Moody’s ha abbassato il rating della Francia, da Aa2 a Aa3 (l’outlook è stabile, quindi non son previsti altri tagli in futuro) e la decisone è stata ovviamente motivata con i problemi legati ai conti pubblici. I problemi a livello politico, la frammentazione tra i diversi partiti comporta una probabilità molto bassa che il prossimo governo ridurrà in modo sostenibile l'entità dei deficit fiscali oltre l'anno prossimo.
Questo non significa però che la Francia è un Paese a rischio, il rating Aa3, infatti, è la sintesi anche di diversi punti di forza del credito francese: un'economia ampia, ricca e diversificata, che è la settima più grande al mondo. La resilienza dell'economia francese è supportata da un profilo demografico più benigno rispetto a molte altre economie avanzate.
Come già approfondito in recenti analisi, gli OaT rimangono all’acquisto.