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Turchia: tra recessione (tecnica) e prezzi che rallentano meno delle attese

Turchia: Pil e inflazione

Turchia: Pil e inflazione

Data di pubblicazione 04 dicembre 2024
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Turchia: Pil e inflazione

Turchia: Pil e inflazione

Nel terzo trimestre il Pil turco è stato negativo, facendo seguito alla contrazione del secondo trimestre: si tratta di recessione tecnica. L'inflazione cala meno delle attese. Cosa succederà con i tassi?

L'economia turca è entrata in recessione tecnica, in quanto il Pil del terzo trimestre si è contratto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e la crescita del secondo trimestre è stata rivista al ribasso a -0,2%.

I consumi sono risultati, però, ancora in crescita, pur rallentando rispetto al secondo trimestre. La spesa delle famiglie, infatti, è cresciuta del 3,1% rispetto al trimestre precedente, mentre a pesare è stato soprattutto l'andamento dell'industria contrattasi del 2,2% rispetto al trimestre precedente e questo ha zavorrato e portato in negativo l'andamento dell'economia turca nel terzo trimestre.

Questo dato sul Pil va nel verso di incentivare la Banca centrale turca a tagliare i tassi di interesse nella riunione di fine dicembre. Il problema è che l'inflazione a novembre è scesa, ma lo ha fatto meno di quanto ci si aspettasse.

L'inflazione annuale ha rallentato al 47,1% a novembre dal 48,6% del mese precedente, ma le attese erano per un 46,6%. Il dato annuale è comunque in calo e molto ha pesato l’andamento dei prezzi dei beni alimentari, che hanno mostrato un rialzo mensile pari a ben il 5,1%. L’inflazione di base, invece, è passata dal 47,1% al 47,8% annuale. Buone notizie arrivano dal dato dei prezzi dei servizi, che a novembre sono cresciti dell’1,61% mensile, in linea con il dato precedente.

In sintesi, ci sono dati che confermano un calo dell’inflazione, anche guardando alla componente di fondo e questo è un fattore che consente di prendere in considerazione un taglio dei tassi. Il fatto che i prezzi siano scesi meno delle attese, però, fa supporre che il taglio al costo del denaro ci sarà, ma avverrà in maniera inferiore rispetto a quanto preventivato in precedenza.