In Brasile l’inflazione di dicembre 2024 si è attestata al 4,83% annuale, in leggero rallentamento rispetto al 4,87% del mese di novembre. Nonostante ciò, il dato non può definirsi positivo, visto che il carovita in Brasile chiude l’anno al di sopra dell’obiettivo massimo della Banca centrale.
Quest’ultima, infatti, ha un obiettivo del 3%, con un margine di confidenza di ±1,5%: dunque, il limite massimo consentito è pari al 4,5% annuo. Inoltre, il leggero calo di dicembre è stato ad una riduzione dei costi abitativi, grazie a bollette elettriche più economiche, ma tutte le altre voci che concorrono a formare il carovita sono aumentate.
Con questi dati le prossime mosse della Banca centrale sembrano essere scontate. I tassi saranno ancora alzati per riportare l’inflazione all’interno dell’intervallo obiettivo. La stessa Banca centrale prevede di alzare il costo del denaro al 14,25% entro marzo.
Le azioni brasiliane posso entrare a far parte dei portafogli, i bond in real sono da mantenere.