La Cina inizia il 2024 perdendo slancio. L'indice PMI manifatturiero è infatti sceso a 49,1 punti, dai 50,1 punti di dicembre – le attese si aspettavano un dato stabile. Il risultato di gennaio mostra un settore manifatturiero che torna in contrazione, oltre a segnare il livello più basso dallo scorso agosto.
L'indice non manifatturiero, che racchiude il settore dei servizi e delle costruzioni, è sceso a 50,2 da 52,2 punti e così l’indice Pmi composito si attesta a 50,1 punti, sotto le attese di 52,1 punti e mostrando un’attività economica cinese stagnante.
I risultati di gennaio dipendono da diversi fattori. Il primo: le festività del Capodanno cinese, durante le quali l'attività industriale rallenti. Tuttavia, il rallentamento è stato più marcato del previsto e questo trova motivazione soprattutto nella debole domanda interna. Infine, ci sono anche fattori esterni: la debolezza della domanda globale ha colpito le esportazioni cinesi. Secondo i dati del Pmi, infatti, i nuovi ordini di esportazione sono scesi ai livelli più bassi da febbraio 2024.