La Banca centrale canadese, nella riunione della prossima settimana dovrebbe tagliare ancora una volta i tassi dello 0,25%.
A dicembre, infatti, l’inflazione canadese è cresciuta dell'1,8% su base annua, in calo rispetto all'1,9% del mese precedente. Il rallentamento è stato favorito da una temporanea sospensione della tassa sulle vendite per determinati beni: senza questo intervento il carovita si sarebbe attestato al 2,3%, ma pur sempre all’interno dell’intervallo obiettivo (1-3%) della Banca centrale.
L’inflazione di fondo, invece, si è attesta al 2,5%, dal 2,6% di novembre. Si tratta della metrica più importante per le decisioni sui tassi e dato l’ulteriore rallentamento, la Banca centrale può prendere in considerazione un altro taglio.
Le azioni canadesi possono far parte di un portafoglio diversificato, mentre le obbligazioni in dollari canadesi non sono all’acquisto.