ll presidente non ha mai avuto un rapporto particolarmente facile – e felice – con l’attuale governatore della Fed, Jerome Powell. Dati i dissapori creatisi durante il primo mandato di Trump, quest’ultimo ha dichiarato che non rimuoverà Jerome Powell dal suo incarico di presidente della Fed, ma non lo nominerà per un altro mandato. Ma in linea teorica, il presidente degli Usa può “licenziare” il governatore della Fed?
Il presidente ha il potere di nominare membri del Consiglio dei Governatori della Fed e di assegnare loro posizioni chiave, ma queste nomine devono essere confermate dal Senato. Trump avrà l'opportunità di nominare un nuovo presidente della Fed nel 2026, quando scadrà il mandato di Powell.
Rimuovere il presidente della Fed è invece complicato e richiede una giusta causa, come gravi illeciti o abuso di potere. Dunque, la risposta è di base: a meno che non si verifichino situazioni che ricadano nella sfera della giusta causa – che di fatto sono azioni illegali – il presidente non può rimuovere il governatore perché non soddisfatto del suo operato.
Trump ha però anche più volte dichiarato che il presidente dovrebbe avere parte attiva nelle decisioni della Banca centrale. Ovviamente questo non può avvenire, perché minerebbe l’indipendenza, ma anche solo la percezione dell’indipendenza, della Fed. L'indipendenza della Fed, come di ogni altra Banca centrale, è essenziale per mantenere la credibilità delle istituzioni monetarie e di conseguenza anche l’efficacia della politica monetaria.