La Banca centrale indiana, sotto la guida di un nuovo governatore, ha deciso di tagliare i tassi dello 0,25%, portandoli al 6,25%, come ampiamente atteso dal mercato. Tuttavia, non ci sono state indicazioni su possibili nuove mosse, in termini di riduzione dei tassi d’interesse, e in questo senso per il mercato il messaggio è stato deludente.
Il rallentamento dell’economia indiana è stato tra i motivi che hanno portato la Banca centrale indiana a tagliare i tassi, così come l'inflazione, al 5,2% a dicembre e dunque ancora sopra l'obiettivo del 4%, è stato il motivo per cui non ci sono state ulteriori indicazioni su mosse future.
Quanto alle previsioni per questo 2025, la Banca centrale ha previsto che la crescita per l'anno fiscale che inizierà il 1° aprile raggiungerà il 6,7%, rispetto all'intervallo del governo del 6,3%-6,8%. L'inflazione sarà in media del 4,2%.
Quanto agli investimenti, controlla nei portafogli quando la Borsa indiana può essere oggetto di un acquisto. Per quanto riguarda le obbligazioni, i titoli in rupie indiane non sono da acquistare.