In Giappone, l'attività economica ha sorpreso in positivo nel 4° trimestre del 2024 con un balzo dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Questa performance si spiega con un rimbalzo a fine anno degli investimenti delle imprese (+0,5%) e un boom delle esportazioni (+1,1%), parallelamente a un forte calo delle importazioni (-2,1%).
Tuttavia, si tratta di dati preliminari che spesso vengono rivisti bruscamente con la pubblicazione di quelli definitivi. Nonostante la forte crescita dell'ultimo trimestre, il Giappone ha registrato un aumento del Pil di solo lo 0,1% per il 2024 rispetto all'1,5% del 2023 e allo 0,9% del 2022. La crescita giapponese dell'anno scorso è stata la più debole dal 2020, quando il Covid aveva causato una recessione globale.
Inoltre, la modesta crescita del Pil nel 2024 deve molto all'aumento della spesa pubblica (+0,5% dopo il +0,1% del 2023), che difficilmente potrà ripetersi con l'aumento dei tassi di interesse. Il rendimento a 10 anni è ora a oltre l'1,40% rispetto a meno dello 0,80% di un anno fa e continuerà a salire con l'inasprimento della politica monetaria in corso.
Infine, l'economia giapponese, che è ancora molto dipendente dalle esportazioni, non uscirà indenne dalla guerra commerciale. Gli Stati Uniti, infatti, sono la prima destinazione delle esportazioni giapponesi, rappresentando un quinto del totale. In conclusione, le prospettive economiche del Giappone sono troppo deboli per investirci.