La stima preliminare del Pil della zona euro porta con sé un dato inatteso, che batte le attese. La crescita trimestrale, infatti, è pari allo 0,1%: le attese si attendevano invece un'economia al palo.
Se da una parte il dato è positivo perché batte le attese, dall'altro non fa cambiare il giudizio sull'economia del vecchio continente, così come non fa cambiare le aspettative sul 2025. L'economia di Eurolandia ha rallentato rispetto al terzo trimestre del 2024, quando l'espansione economica era stata pari allo 0,4% trimestrale. Il rallentamento dell'economia dell'eurozona è dunque in atto e se a questo aggiungiamo i timori per i possibili effetti negativi dei dazi doganali il panorama non è dei migliori
Per quanto riguarda i singoli Stati, le crescite trimestrali migliori si sono registrate in Portogallo (+1,5%), Lituania (+0,9%) e Spagna (+0,8%). Chiudono in contrazione la Germania (-0,2%), la Francia (-0,1%) e soprattutto l’Irlanda (-1,3%).
Il +0,1% trimestrale, dunque, si spiega principalmente con il trimestre in contrazione di Germania e Francia e con il trimestre al palo dell’Italia.