La Banca Nazionale svizzera (Snb) ha tagliato i tassi dello 0,25% come da attese, portandoli così allo 0,25%, il livello più basso dal settembre 2022. La decisione è da leggersi come una mossa preventiva, con l’obiettivo di scoraggiare afflussi di capitali in Svizzera e dunque evitare ulteriori rafforzamenti del franco. Portando i tassi vicino allo zero, però, ora i futuri margini di manovra sono ridotti.
Non a caso, la Snb ha affermato di non vedere ulteriori tagli nei prossimi mesi, ma si è detta anche pronta a intervenire nuovamente sul mercato valutario, se necessario, per mantenere la stabilità economica
Nonostante la riduzione dei tassi, la Snb ha leggermente rivisto al rialzo le previsioni di inflazione per il 2025, ora stimate allo 0,4%, mentre per il 2026 e il 2027 restano all'0,8%. Sono rimaste invariate le previsioni di crescita economica, prevista tra l'1% e l'1,5% per questo 2025.
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