Senza sorprese, anche perché come mossa era stata largamente annunciata, la Banca centrale brasiliana ha alzato i tassi dell’1%, portandoli al 14,75%. Secondo l’Istituto, le previsioni sull'inflazione sono elevate e stanno diventando sempre più disancorate rispetto all'obiettivo.
Nonostante segnali di rallentamento della crescita economica, il mercato del lavoro rimane forte e la spesa pubblica sostiene la domanda, alimentando l’inflazione. Il governo ha infatti introdotto misure per stimolare i consumi, come esenzioni fiscali e maggiori opzioni di credito, che potrebbero esercitare ulteriore pressione sui prezzi.
La Banca ha già fatto sapere che nella prossima riunione arriverà un altro rialzo, ma di entità più contenuto, a causa dei primi segnali di rallentamento.
Per quanto riguarda le azioni brasiliane, controlla nei nostri portafogli quando possono essere acquistate; le obbligazioni in real sono da mantenere.