Le aziende tedesche vedono un po' di luce in fondo al tunnel. L'indice Ifo, che misura il clima imprenditoriale della più grande economia europea, è migliorato a 86,7 punti a marzo. Si tratta del miglior risultato da settembre 2024.
L'aumento è ancora maggiore nelle prospettive future, che da giugno non si attestavano a un livello comparabile (87,7 punti). Naturalmente, la fine dell'ossessione della Germania per il pareggio di bilancio e l'annunciata volontà di investire nel miglioramento delle infrastrutture, nell'armamento e nel rilancio dell'economia ha inciso particolarmente su questo risultato.
Non sorprende che, viste le numerose sfide che il Paese deve affrontare, le aziende attive nell'architettura e nell'ingegneria siano particolarmente ottimiste, ma il miglioramento riguarda sia il settore manifatturiero sia quello dei servizi. Anche i settori del commercio e delle costruzioni sono un po' meno pessimisti, ma partono molti attardati.
Le aziende tedesche stanno quindi riacquistando fiducia e dovrebbero muoversi verso giorni migliori. Tuttavia, l'umore non è ancora particolarmente ottimista, e sia il settore manifatturiero sia quello delle costruzioni sono ancora preoccupati per il portafoglio ordini.