Il tasso di inflazione annuale dell'area dell'euro si è attestato al 2,3% a febbraio 2025, in calo rispetto al 2,5% di gennaio. Le attese erano per un 2,4%, che era stata anche la lettura preliminare. Confermata invece l’inflazione di fondo al 2,6%.
I tassi annui più bassi sono stati registrati in Francia (0,9%), Irlanda (1,4%) e Finlandia (1,5%). Il tasso annuo più elevato è stato registrato in Estonia (5,1%).
Tra le voci più rilevanti che gravano sul carovita ci sono, come oramai di consueto, i servizi. Anche in questo caso il dato è però in rallentamento, a +3,7% da +3,9% annuale.
I dati odierni sono positivi per la Bce e rafforzano la convinzione di quest’ultima sul fatto che i prezzi stanno convergendo verso l’obiettivo.