La Corea sta attraversando un periodo di grande incertezza. C’è una mancanza di fiducia generalizzata, sia tra i consumatori, sia tra le aziende. Inoltre vi è un’enorme instabilità politica causata dalla destituzione del Presidente e dal suo tentativo di riconquistare il potere con la forza. C'è poi una situazione internazionale molto delicata. La Corea del Sud è preoccupata per l'impatto di possibili dazi statunitensi sulle sue esportazioni ed è anche in prima linea nelle restrizioni statunitensi sulle esportazioni di tecnologia verso la Cina.
Infine, il Paese ha un grande settore tecnologico e sta soffrendo la volatilità del Nasdaq. Per tutti questi motivi la Banca di Corea ha scelto di abbassare i tassi dello 0,25% al 2,75%. Date le sfide che la Corea sta affrontando in questo momento, è difficile pensare che una misura così modesta possa aiutare a rilanciare l'economia. Non investiamo più in Corea del Sud.