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Ecco il punto sullo stato di salute dell'economia Usa

Beige Book Federal Reserve

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Data di pubblicazione 24 aprile 2025
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La Federal Reserve ha pubblicato il Beige Book, il suo consueto bollettino sullo stato di salute dell’economia Usa, che fa da supporto  durante le riunioni per decidere cosa fare con i tassi d’interesse. Ecco il punto su economia, mercato del lavoro e prezzi

ECONOMIA
L’attività economica negli Stati Uniti è rimasta sostanzialmente stabile rispetto al periodo precedente, ma l’incertezza legata alle politiche commerciali internazionali ha avuto un impatto diffuso. Solo cinque Distretti hanno segnalato una lieve crescita, mentre altri hanno riportato stabilità o un leggero calo. I consumi, escluso il settore auto, sono diminuiti, anche se le vendite di veicoli e alcuni beni non durevoli sono aumentate in vista di possibili rincari dovuti ai dazi. Il turismo, sia per affari che per svago, ha subito una flessione, con una riduzione dei visitatori internazionali. Le vendite immobiliari residenziali sono cresciute leggermente, nonostante livelli di offerta ancora bassi. Il settore immobiliare commerciale ha mostrato una lieve espansione, trainata in particolare dagli immobili multifamiliari. La domanda di prestiti è risultata stabile o in lieve aumento, mentre i servizi non finanziari hanno registrato un calo in più Distretti. L’attività manifatturiera è stata eterogenea, ma nella maggior parte dei casi stabile o in calo. I settori dell’energia e dell’agricoltura hanno mostrato una crescita modesta o stabilità. Tuttavia, i tagli a finanziamenti pubblici e donazioni private hanno ridotto i servizi offerti da molte organizzazioni comunitarie. L’incertezza economica, soprattutto legata ai dazi, ha peggiorato le prospettive in diversi Distretti.

MERCATO DEL LAVORO
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, l’occupazione è rimasta stabile o in leggero aumento nella maggior parte dei Distretti, anche se si segnala un lieve peggioramento rispetto al report precedente. Le assunzioni sono risultate più lente nei settori a contatto diretto con i consumatori. In alcuni casi si sono registrati cali di personale nel settore pubblico o in organizzazioni dipendenti da fondi pubblici, e alcune aziende stanno valutando la possibilità di licenziamenti. La disponibilità di forza lavoro è generalmente migliorata, anche se in alcuni settori ci sono stati ostacoli legati alle politiche migratorie. La crescita dei salari continua, ma a un ritmo moderato e in rallentamento in diversi Distretti.

PREZZI
Infine, i prezzi sono aumentati ovunque, con metà dei Distretti che descrive l’incremento come “modesto” e l’altra metà come “moderato”, in linea con il rapporto precedente. Le imprese si aspettano un aumento dei costi a causa dei dazi e molte hanno già ricevuto comunicazioni in tal senso dai fornitori. Diverse aziende hanno introdotto supplementi per i dazi o modificato le politiche di prezzo per far fronte all’incertezza. Anche se si prevede di trasferire parte dei costi sui consumatori, alcuni settori – soprattutto quelli rivolti ai consumatori – stanno subendo una compressione dei margini a causa della domanda ancora debole.