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India: altro taglio nei tassi

India: tassi, Pil, inflazione e rupia

India: tassi, Pil, inflazione e rupia

Data di pubblicazione 09 aprile 2025
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India: tassi, Pil, inflazione e rupia

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La Banca centrale indiana ha deciso di tagliare ancora il costo del denaro, ma ha anche parlato di dazi e di rupia

La Reserve Bank of India (RBI) – la banca centrale indiana – ha tagliato i tassi d’interesse per la seconda volta consecutiva, portandoli al 6%. Inoltre, ha modificato il proprio orientamento da "neutrale" ad "accomodante", segnalando la possibilità di ulteriori tagli in futuro.

Le tariffe annunciate dagli Stati Uniti hanno aumentato le incertezze, ma quantificarne l’impatto sulla crescita risulta complesso. La RBI ha comunque rivisto al ribasso le stime di crescita, portandole al 6,5%, rispetto al 6,7% precedentemente previsto. Anche le previsioni sull’inflazione sono state ridotte, passando dal 4,2% al 4%.

Il tema dei dazi non è stato affrontato solo in relazione alle stime macroeconomiche, ma anche in riferimento alla rupia. L’aumento del protezionismo commerciale e la minaccia di guerre valutarie potrebbero esercitare ulteriori pressioni sulla valuta indiana. Secondo un’analisi di scenario elaborata dalla RBI, un deprezzamento del 5% della rupia rispetto all’attuale ipotesi di 86 rupie per 1 dollaro USA potrebbe comportare un aumento dell’inflazione di circa 35 punti base (0,35%), mentre il PIL potrebbe beneficiare di un incremento di circa 25 punti base (0,25%) grazie al canale commerciale, poiché le esportazioni diventerebbero più competitive.

Per quanto riguarda la gestione della valuta, la banca centrale non ha indicato un livello preciso da mantenere in termini assoluti, ma ha dichiarato di voler evitare “un’eccessiva volatilità”.