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Turchia: inflazione in calo (e più delle attese)

Turchia: inflazione, tassi, azioni ed obbligazioni

Turchia: inflazione, tassi, azioni ed obbligazioni

Data di pubblicazione 08 aprile 2025
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Turchia: inflazione, tassi, azioni ed obbligazioni

Turchia: inflazione, tassi, azioni ed obbligazioni

Cosa farà la Banca centrale? E come muoversi con azioni ed obbligazioni?

A marzo l'inflazione annuale in Turchia è scesa al 38.1%, un calo maggiore di quanto previsto (le attese erano per un 38,9%), che rappresenta anche il tasso più basso da dicembre 2021. Nonostante questo calo annuale, l'inflazione mensile è aumentata al 2.46%, principalmente a causa dei prezzi alimentari. Questo dato di marzo, però, non tiene conto delle recenti turbolenze politiche e di mercato legate alla detenzione di un importante politico dell'opposizione.

Per quanto riguarda le attese sull'inflazione futura, molti esperti pensano che il calo di marzo potrebbe non durare. Si prevede che le turbolenze di mercato iniziate il 19 marzo con la detenzione del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, avranno un forte impatto sull'inflazione di aprile, portando probabilmente a un aumento dei prezzi. Di conseguenza, si prevede che il calo dell'inflazione annuale potrebbe fermarsi o addirittura invertirsi ad aprile.

In merito alle prossime mosse della Banca centrale, prima degli eventi di marzo ci si aspettava che continuasse a ridurre i tassi di interesse. Infatti, aveva già effettuato tre tagli consecutivi, portando il tasso di riferimento al 42.5%. Tuttavia, dopo la turbolenza di mercato, la banca centrale ha sorpreso aumentando il tasso di interesse overnight al 46% il 20 marzo, mantenendo però invariato il tasso principale. Ora, sono molti a prevedere una pausa nel ciclo di riduzione dei tassi.

Per quanto riguarda gli investimenti, le obbligazioni in lire turche non sono da acquistare. Per la Borsa, verifica nei nostri portafogli quando puoi investirci.