LA DECISIONE
Moody’s ha tagliato rating degli Stati Uniti, portandolo dal massimo livello “Aaa” a “Aa1”. Una decisione che scuote i mercati e rilancia il dibattito sulla sostenibilità del debito americano. Il downgrade arriva in un momento delicato. Mentre il Congresso si confronta su un nuovo e ambizioso pacchetto fiscale — che potrebbe ulteriormente far lievitare il deficit — Moody’s accende un faro sulla tenuta a lungo termine delle finanze pubbliche. Il deficit federale attuale, intorno ai 2.000 miliardi di dollari all’anno (oltre il 6% del PIL), preoccupa gli analisti, soprattutto per la sua persistenza anche in tempi di crescita economica. È proprio questa combinazione di alto indebitamento e spese in costante aumento ad aver indotto Moody’s a rivedere il giudizio sul più grande emittente di debito sovrano al mondo. In altre parole, Washington spende troppo e troppo velocemente.
LE REAZIONI
Come prevedibile, la decisione ha scatenato una raffica di reazioni politiche. La Casa Bianca ha subito bollato la mossa di Moody’s come una scelta “politica”. Secondo il portavoce presidenziale chi ha provveduto ha sancire il downgrade sarebbe un noto critico delle politiche dell’amministrazione Trump, insinuando così che il declassamento abbia radici più ideologiche che tecniche. Secondo il segretario del Tesoro, invece, il declassamento di Moody's è un indicatore ritardatario, dando la colpa all'amministrazione Biden. C’è chi ha poi commentato il tempismo dell’annuncio, avvenuto proprio quando una commissione chiave della Camera Usa stava cercando di far avanzare un importante disegno di legge fiscale, poi arenatosi per le resistenze interne al Partito Repubblicano.
COSA FARE?
Con questa decisione il giudizio di Moody’s si allinea a quello di Fitch e di S&P che già da tempo avevano tolto la tripla A agli Stati Uniti. L’andamento dei rendimenti di mercato già segnalava una maggiore rischiosità percepita sugli Stati Uniti. Al momento i titoli di Stato Usa rimangono all’interno dei nostri portafogli: il rating rimane ottimo, la diversificazione permette di ridurre il rischio e il rendimento oggi di Treasury è interessante.