Il Pil Usa del primo trimestre, a causa di un eccesso di importazioni, è risultato in contrazione, ma nonostante ciò, secondo la Fed, i recenti indicatori dipingono un quadro di attività economica in continua espansione a un ritmo sostenuto. Il tasso di disoccupazione si è stabilizzato su livelli bassi negli ultimi mesi, confermando una solidità del mercato del lavoro. Tuttavia, un'ombra persiste sul panorama economico: l'inflazione rimane su livelli considerati ancora elevati.
Questa combinazione di crescita e persistente pressione sui prezzi pone le autorità monetarie di fronte a una sfida complessa. La consapevolezza dei rischi è palpabile, con una crescente attenzione sia alla possibilità di un aumento della disoccupazione sia al pericolo di un'inflazione ancora fuori controllo.
A causa di questo contesto, la Fed ha lasciato i tassi invariati e questa decisione riflette una fase di attenta osservazione dell'evoluzione della situazione. Il messaggio della Fed è chiaro: la priorità rimane il sostegno alla massima occupazione e il ritorno dell'inflazione all'obiettivo del 2%. Per raggiungere questo scopo, si continuerà a monitorare attentamente le implicazioni delle nuove informazioni che pian piano arriveranno.