La stima definitiva dell’inflazione della zona euro conferma quanto emerso dai preliminari, che erano anche poi le attese del mercato. Il carovita di eurolandia si attesta al 2,2% annuale ad aprile 2025, stabile rispetto a marzo. I tassi di inflazione più bassi si sono avuti in Francia (0,9%) e Cipro (1,4%), mentre quello più alto si è avuto in Estonia (4,4%).
Inoltre, i servizi si confermano come la maggiore fonte di pressioni inflazionistiche: ad aprile è passata da +3,5% a +4% annuale e rappresenta l’1,8% del totale dell’inflazione. L’inflazione di fondo è al 2,7% annuale.