Ad aprile, l'inflazione annuale in Polonia si è attestata al 4,2%, leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti che prevedevano un 4,3%. Secondo la stima preliminare diffusa dall'ufficio statistico, si tratta del valore più basso registrato da luglio 2024, segnando un rallentamento significativo rispetto al 4,9% di marzo. Questa tendenza, unita alla crescita più moderata dei salari – saliti del 7,7% su base annua a marzo, il ritmo più lento degli ultimi quattro anni – sta alimentando le attese di un possibile allentamento monetario da parte della banca centrale. Alcuni economisti ipotizzano addirittura un taglio dei tassi d’interesse dello 0,5% nella riunione di questo maggio.
Sul fronte macroeconomico, il governo polacco ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per il 2025. Il nuovo obiettivo per il PIL è un +3,7%, contro il 3,9% precedentemente stimato. La decisione è legata a una maggiore cautela nei confronti del contesto internazionale, in particolare per l’incertezza derivante dalle politiche commerciali degli Stati Uniti e dalla perdurante guerra in Ucraina. Nonostante ciò, le finanze pubbliche mostrano segnali di miglioramento: il disavanzo di bilancio dovrebbe scendere al 6,3% del PIL, in calo rispetto al 6,6% registrato lo scorso anno.
Per quanto riguarda gli investimenti, le obbligazioni in zloty non sono da acquistare, mentre i titoli di Stato polacchi in euro possono essere acquistati per completare la posta di portafoglio da dedicare alle obbligazioni di eurolandia. Controlla nei portafogli quando puoi investire nella Borsa polacca.