Moody’s ha lasciato il rating dell’Italia a Baa3, che rappresenta l’ultimo gradino dell’investment grade, rimanendo così l’agenzia di rating con il giudizio più severo. Moody’s ha però alzato l’outlook da stabile a positivo: dunque, in futuro c’è la possibilità che il giudizio venga alzato.
I motivi per cui Moody’s ha alzato l’outlook sono i seguenti:
- Miglioramento delle prospettive di bilancio. Questo è dovuto da un andamento fiscale migliore del previsto nel 2024 e di un contesto politico interno stabile, che aumenta la probabilità che i parametri di bilancio continuino a migliorare, in linea con il piano strutturale di bilancio a medio termine del governo.
- Un settore bancario finanziariamente solido. Questo aspetto favorisce la resilienza economica. Le banche italiane dimostrano una solida capitalizzazione, una redditività migliorata, un'ampia liquidità e una solida qualità degli attivi.
Come detto, però, per Moody’s mantiene ancora un rating al confine con il junk bond: questo riflette l’elevato livello di indebitamento, che permane e le sfide strutturali che il nostro Paese deve fronteggiare, come l’invecchiamento della popolazione.