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Cina: bilancia commerciale da record. Ma allora i dazi?

Bilancia commerciale cinese

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Data di pubblicazione 11 giugno 2025
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Bilancia commerciale cinese

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Ecco spiegato cosa c'è dietro il record della bilancia commerciale cinese

A maggio, le esportazioni cinesi sono cresciute del 4,8% su base annua. Tuttavia, il mese scorso, i dazi statunitensi hanno causato un calo delle spedizioni verso gli Stati Uniti del 34,5%. Ma le aziende cinesi hanno trovato altri sbocchi o hanno fatto transitare le loro merci attraverso Paesi terzi. Sempre a maggio, infatti, le esportazioni sono balzate verso il Giappone (+6,2%), Taiwan (+7,5%) e soprattutto verso l'Unione Europea (+12%), che è destinata a sostituire il mercato americano, così come i vicini asiatici (+14,8%) che fungono da raccordo per aggirare le barriere doganali americane.

Nonostante le turbolenze commerciali, nei primi cinque mesi dell'anno le esportazioni cinesi sono cresciute del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Allo stesso tempo, a causa della debole domanda interna, ma anche della volontà delle autorità di favorire la produzione locale a scapito dei prodotti esteri, le importazioni sono diminuite del 4,9% dal 1° gennaio. Di conseguenza, la bilancia commerciale cinese nei primi cinque mesi dell'anno ha registrato un surplus record di 471,9 miliardi di dollari rispetto ai soli 337,2 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2024. Questo buon andamento del commercio estero cinese sta attualmente sostenendo l'attività economica, penalizzata anche dalle difficoltà interne, e in particolare dalla debolezza dei consumi delle famiglie. Questa riluttanza dei consumatori cinesi si è riflessa anche a maggio con il quarto mese consecutivo di calo dei prezzi annuali (-0,1%).

Al di là degli attuali buoni dati sul commercio estero, non c'è dubbio che l'economia cinese, il cui sviluppo si è basato per decenni sulle esportazioni, uscirà indebolita dalla guerra commerciale. Per mitigare l'impatto negativo, deve trovare altre fonti di crescita sviluppando la sua domanda interna. Si tratta di un processo difficile da portare avanti, e lo è ancora di più oggi con le tensioni internazionali che preoccupano le famiglie. Tuttavia, rimaniamo fiduciosi nella capacità delle autorità cinesi di riuscire in questa trasformazione economica. Per questo, nei nostri portafogli è presente la Cina.