La Cina registra segnali contrastanti a maggio 2025 sul fronte economico. La produzione industriale cinese è aumentata del 5,8% su base annua, un dato positivo ma leggermente inferiore alle previsioni, che si attendevano una crescita del 5,9%. A pesare sono stati soprattutto gli ordini esteri, rallentati dalle elevate tariffe commerciali imposte dagli Stati Uniti, che continuano a influenzare negativamente l’export cinese.
Sul versante interno, le vendite al dettaglio in Cina mostrano invece una crescita solida del 6,4% su base annua, ben oltre il +5% previsto. Questo incremento è stato trainato dalle spese per le festività, dalle promozioni online e dai sussidi governativi per l'acquisto di articoli elettronici, che hanno incentivato i consumi.
Gli investimenti in beni strumentali sono cresciuti del 3,7%, al di sotto delle attese (+4%), segnalando una maggiore cautela delle imprese nel rafforzare la capacità produttiva. Tuttavia, si registra un miglioramento del tasso di disoccupazione, sceso inaspettatamente al 5% dal 5,1% di aprile, segno di una graduale ripresa del mercato del lavoro.
Ancora una volta, dunque, i dati dalla Cina sono stati contrastanti.