La stima del Pil Usa del primo trimestre è stata rivista al ribasso, deludendo così le attese. L’economia a stelle e strisce si è contratta dello 0,5%, anziché dello 0,2% come mostrato dalla stima precedente – che rappresentava anche le attese del mercato.
A pesare sul dato finale è stata la revisione al ribasso dei consumi, la cui crescita è stata corretta da 1,2% a 0,5%. Si tratta del tasso di crescita più basso dall’inizio della pandemia. Un altro dato che ha deluso, impattando negativamente sul dato finale, riguarda la spesa per i servizi che ha contribuito solo per lo 0,3% sul PIL, il livello più basso dal secondo trimestre del 2020.
Questi dati hanno aumentato le possibilità, secondo il mercato, di un taglio dei tassi: di fatto, a settembre il taglio è scontato.