L'indice PMI composito della zona euro, che tiene conto sia dell'attività manifatturiera sia dell'attività dei servizi, a giugno si attesta al 50,2 punti: si tratta dello stesso livello realizzato a maggio, ma questa stabilità risulta essere deludente per il mercato. che si attendeva invece un miglioramento a 50,5 punti. I dati mostrano, in sintesi, che l’economia della zona euro fa fatica a prendere vigore.
Il settore dei servizi ha fatto quel che si aspettava il mercato, visto che a giugno il relativo indice si attesta a 50 punti esattamente come da previsione. Rispetto al mese precedente, quindi, la situazione è migliorata, visto che a maggio il relativo indice faceva registrare 49,7 punti. Il settore dei servizi è così esattamente sullo spartiacque tra fase di contrazione e di espansione.
Se il settore dei servizi ha fatto quanto ci si attendeva che facesse, il dato del PMI composito deludente ha come causa l'andamento del settore manifatturiero. Il relativo indice, infatti, si è mantenuto stabile a 49,4 punti, esattamente sullo stesso livello di maggio, deludendo così le attese che invece prevedevano un piccolo progresso a 49,6 punti.