Nel mese di giugno, l’inflazione in Canada ha mostrato un’accelerazione rispetto al mese precedente: l’indice dei prezzi al consumo è salito dell’1,9% su base annua, rispetto all’1,7% registrato a maggio. Il dato è in linea con le attese di mercato. A spingere questo aumento sono stati soprattutto i dazi imposti su automobili e mobili, che hanno fatto lievitare i prezzi, e un rallentamento nella discesa dei prezzi della benzina. Guardando alle misure di inflazione “core” – quelle che escludono le componenti più volatili e sono monitorate con particolare attenzione dalla Banca centrale del Canada – si nota un lieve rialzo: la media è passata dal 3% di maggio al 3,05% di giugno.
La Banca del Canada ha deciso di mantenere i tassi fermi al 2,75% nelle ultime due riunioni. La decisione riflette le preoccupazioni per l’andamento dell’inflazione core, ma anche una certa cautela legata all’incertezza sul fronte delle politiche commerciali statunitensi. Cosa aspettarsi nella riunione di fine luglio? Con tutta probabilità i tassi verranno lasciati fermi.
Le obbligazioni e le azioni canadesi non sono da acquistare.