La Banca popolare cinese ha scelto di mantenere invariati i tassi di interesse di riferimento per il mese di luglio, una decisione attesa dagli analisti dopo la riduzione attuata in primavera per contrastare le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Il Loan Prime Rate (LPR) a un anno resta fermo al 3%, mentre quello a cinque anni – utilizzato principalmente come riferimento per i mutui – rimane al 3,5%, secondo quanto annunciato dall’istituto centrale.
Si tratta del terzo mese consecutivo in cui i tassi non subiscono variazioni, dopo l’intervento di aprile che aveva portato a un taglio dello 0,1% La stabilità attuale riflette un orientamento più cauto da parte della Banca centrale cinese, che sembra voler rallentare il ritmo degli stimoli monetari in seguito ai recenti progressi nei rapporti commerciali con Washington, inclusa una riduzione reciproca dei dazi.
Nonostante ciò, è probabile che la Banca centrale cinese continui a seguire un'impostazione monetaria di tipo accomodante. Con l’economia cinese che mostra segnali di rallentamento, non si esclude il ricorso a nuovi stimoli o ulteriori tagli dei tassi nei prossimi mesi per sostenere la crescita.