A giugno l’inflazione indonesiana continua ad essere allineata agli obiettivi, rendendo quindi possibili ulteriori tagli al costo del denaro, come tra l’altro detto dalla stessa Banca centrale. L’indice di fondo si è attestato al 2,37% annuale, contro attese del 2,4% e poco sotto il dato di maggio (2,44%). L’inflazione generale è leggermente aumentata, passando dall’1,6% all’1,87%, superando di poco le attese (1,83%). Contando che l’obiettivo della Banca centrale è un tasso d’inflazione compreso tra l’1,5% e il 3,5% annuale, i dati di giugno sono perfettamente all’interno dell’intervallo obiettivo.
Molto positivi i dati sul commercio estero: le esportazioni sono cresciute del 9,7% su base annua nel mese di maggio, ben oltre l’1% atteso e il 5,8% registrato in precedenza. Anche le importazioni sono tornate a crescere (+4,1% su base annua), battendo nettamente sia le attese (-0,1%). Il saldo della bilancia commerciale di maggio si è attestato a 4,30 miliardi di dollari, valore decisamente superiore sia alle attese (2,40 miliardi) sia al dato precedente (0,15 miliardi), evidenziando un significativo miglioramento del surplus commerciale del Paese.
Quanto agli investimenti, le obbligazioni in rupie non sono da acquistare, mentre per le azioni controlla il nostro portafoglio.