Nel mese di giugno, l’inflazione complessiva ha registrato un lieve aumento, passando dal 4,0% di maggio al 4,1% su base annua. Questo incremento è stato trainato soprattutto dall’aumento dei prezzi dei servizi, cresciuti del 6,3% rispetto all’anno precedente, contro il 6,0% registrato il mese precedente. Inoltre, si è attenuata la discesa dei prezzi dei carburanti, che finora aveva contribuito a contenere l’inflazione.
Anche l’inflazione core, che esclude le componenti più volatili come cibo ed energia, è aumentata lievemente, salendo al 3,4% annuo rispetto al 3,3% di maggio. In particolare, hanno inciso i rincari nei servizi legati al turismo internazionale, con aumenti mensili del 7,1%, e nel settore trasporti, saliti del 5,5% rispetto al mese precedente. Si tratta comunque di dati, tutti, in linea con le attese di mercato.
Nonostante l’andamento di luglio, già da luglio le attese sono per un calo dell’inflazione a partire, con una successiva fase di stabilizzazione. Con tali prospettive, la Banca centrale polacca dovrebbe proseguire con una linea accomodante nei prossimi mesi. Dopo la pausa estiva – ad agosto non sono previste riunioni– dovrebbe arrivare dunque un taglio dei tassi di interesse a settembre.