La settimana delle obbligazioni: assestamenti e conferme

La settimana delle obbligazioni
La settimana delle obbligazioni
La tendenza al rialzo dei rendimenti dei nostri titoli di Stato ha contraddistinto tutte le aste - BTp short term, BoT a 6 mesi e anche quelle dei titoli a 5 e 10 anni. Il BTp decennale ha visto salire il rendimento in asta al 4,93%, mentre il quinquennale al 4,41%. Questi due titoli non erano stati consigliati, ma questi risultati sono utili per ribadire alcune considerazioni. Come avevamo avuto modo di dirti sul n° 1526, i rendimenti sui mercati possono aumentare anche con tassi fermi da parte delle Banche centrali, in quanto l’attività di queste ultime sono solo uno dei fattori che determinano i tassi di mercato. Il decennale, comunque, sebbene offra un rendimento elevato, non è da acquistare, in quanto lo 0,5% in più lordo annuo che offre rispetto al quinquennale non è tale da giustificare lo spostamento su un titolo così lungo, che lo rende per natura più rischioso, in un momento di tensione sui prezzi dei nostri titoli di Stato. Ricordati, inoltre, di diversificare: anche i titoli di Stato italiani hanno dei rischi, ma possono comunque essere gestiti con la comune diversificazione. Per questo motivo, non esporti per più del 5% del tuo patrimonio sui nostri titoli di Stato.
È un’indicazione che ti diamo da quando sono tornati all’acquisto i nostri BoT e BTp (e in generale i bond della zona euro), e queste situazioni dimostrano quanto sia importante – seppur i benefici della diversificazione non abbiano certo bisogno di essere dimostrati – operare in questo modo. Tenendo conto anche dei dati provenienti dall’inflazione – vedi a lato - è confermata la posizione sui bond della zona euro: scegli i titoli che preferisci tra quelli che trovi con il consiglio “acquista” sul nostro sito, ma investi al massimo il 5% su ogni emittente. Se invece avevi seguito la nostra speculazione sui tassi variabile in euro con l’Etf Amundi Floating Rate Euro Corporate Esg Dr (C) (102,67 euro; Isin LU1681041114) è il momento di vendere.
USA: PIL CONFERMATO
La nuova stima sul Pil Usa del secondo trimestre ha portato con sé una conferma: +2,1% in linea con la stima precedente e centrando così in pieno le attese del mercato. Dagli Stati Uniti arrivano, però, dei segnali positivi che fanno ben sperare anche per la crescita del terzo trimestre. Gli ordini di beni durevoli sono rimbalzati a settembre, segno della resilienza del consumatore americano, e questo può indicare che cali nei consumi – colonna portante dell’economia Usa - possono essere scongiurati. I dati che stanno arrivando dall’economia Usa sono, quindi, in linea con la revisione al rialzo operata dalla Fed durante l’ultima riunione di settembre e questo significa che la tanto temuta recessione è sempre più un evento remoto. Rimane, così, d’attualità un ultimo rialzo dei tassi in questo 2023. E con un’economia che è in grado di reggere a tassi così alti, la Fed li potrà effettivamente mantenere sui massimi per diverso tempo. Possiamo, perciò, confermarti la posizione sui titoli di stato Usa e sui bond ad alto rendimento a stelle e strisce. Se invece avevi seguito la speculazione sui tassi variabili, è arrivato il momento di vendere l’Etf Ishares $ Floating rate (4,8275 euro; Isin IE00BZ048462).
LO YUAN, NONOSTANTE TUTTO, GUADAGNA
I problemi che affliggono la Cina non si sono riversati, la scorsa settimana, sulle quotazioni dello yuan, che da metà dello scorso luglio ha intrapreso la strada della risalita dopo un lungo percorso di cali durato circa un anno. Gli investimenti in Cina rimangono all’interno dei nostri portafogli, per cui la quota da dedicare ai bond cinesi nel portafoglio difensivo rimane inalterata.
COME SONO ANDATI I PRODOTTI
Sono confermati tutti i prodotti per replicare le nostre strategie. Ecco come sono andati in settimana:
Ubs Japan Treasury 1-3y (-0,1%)
Nordea 1 norwegian bond BP (+2%); Wisdomtree Long Nok Short Eur (+1,6%)
iShares $ treasury 1-3y acc B (+0,9%); iShares $ High Yield Corp Bond (+0,6%)
HSBC GIF Brazil Bond AC USD (-2%)
Nordea 1 swedish short term bond (+3,2%); Wisdomtree Long Sek Short Eur (+2,7%)
Xtrackers II iBoxx Eurzone Gov. Bond YP 1-3 (-0,1%); Xtrackers II High Yield Corporate Bond 1D (-0,2%)
iShares China CNY Bond (+0,9%)
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