Tassi, Banche centrali e bond

Banche centrali e obbligazioni
Banche centrali e obbligazioni
Le Banche centrali stanno lavorando alle rispettive politiche monetarie cercando di calibrare al meglio le proprie scelte sui tassi di interesse. L’operatività delle Banche centrali comporta effetti anche sui mercati, che, se sfruttati nel modo corretto, possono rappresentare delle opportunità di investimento. Abbiamo identificato tre grandi elementi che si possono raccogliere da quanto stanno facendo e dichiarando le Banche centrali, utili a delineare delle strategie di investimento per le tue obbligazioni.
Primo. La maggior parte delle Banche centrali, salvo qualche eccezione, vedi a lato, sono in una situazione in cui vogliono tagliare i tassi, o proseguire nel farlo.
Secondo. Se la volontà è quella di tagliare i tassi d’interesse, è anche vero che le Banche centrali ragionano di riunione in riunione, non legandosi le mani con un piano d’azione ben definito. Siamo dunque in un momento di elevata incertezza e questo comporta anche volatilità sui rendimenti di mercato dei bond.
Terzo. I rendimenti offerti dai bond son oggi su livelli elevati.
LE STRATEGIE DA ADOTTARE
Questi sono i tre elementi da tenere in considerazione per scegliere i propri investimenti obbligazionari e per sfruttare le opportunità migliori offerte all’interno dei mercati. Partiamo dal terzo punto, i tassi elevati. Un investitore può beneficiare di rendimenti di tutto di rispetto, che può sfruttare in due modi: avere una rendita per integrare le proprie entrate oppure accrescere il proprio capitale a scadenza. Nel primo caso, sarà meglio scegliere titoli con cedole alte (e prezzi più alti), nel secondo caso sarà preferibile titoli con cedole basse e quindi prezzi più bassi (puoi approfondire qui il tema).
Parlare di tassi elevati e di crescita del capitale si lega però anche al primo punto: la tendenza a volere tagliare i tassi d’interesse. Tassi elevati, ma con prospettive di cali, si sfruttano posizionandosi su scadenze più lunghe, abbandonando quelle corte. Questo per due motivi. Si “bloccano” e ci si garantisce rendimenti più alti, per un prolungato periodo di tempo, rispetto a quelli che ci si avranno investendo nei prossimi anni. Inoltre, i prezzi dei bond con scadenze più lunghe tendono a guadagnare di più se i tassi scendono. Si aprono dunque spazi per guadagnare vendendo prima della scadenza i bond.
L’altro elemento è la volatilità. Sicuramente in una situazione di incertezza, i bond con scadenze più lunghe sono quelli che possono risentirne maggiormente, ma è anche vero che l’incertezza andrà dissipando col tempo. Più i tassi verranno tagliati, minore sarà l’incertezza. C’è poi da dire che la volatilità è anche un’occasione per investire. Situazioni come, per esempio, quella della Francia rappresentano un’opportunità per inserire in portafoglio titoli con rendimenti un po’ più elevati. Se la volatilità non è solo portatrice di rischi, ma anche di opportunità, va poi sempre tenuto a mente che il rischio si gestisce, non si evita – anche perché gestendolo nella maniera corretta lo si riduce fortemente.
Questo si fa diversificando. Sempre quanto avvenuto con la Francia dimostra come diversificare sia utile agli investimenti: mentre i prezzi degli OaT scendevano, quelli dei Bund salivano e quindi l’effetto finale sul tuo portafoglio di bond è stato in qualche modo controbilanciato. Parlando di diversificazione, puoi migliorarla anche affiancando i cosiddetti investimenti extra-portafoglio. Per esempio, in ottica di diversificazione, ti abbiamo mostrato come i covered bond oppure i social bond sono meno correlati con le poste dei nostri portafogli, oppure i green bond offrono delle opportunità di crescita superiori a quelle dei normali bond societari.
IN CONCLUSIONE
I nostri consigli obbligazionari sono improntati, già da diversi mesi, al rispetto di questi tre elementi. Per i tuoi investimenti, dunque, controlla che i prodotti in tuo possesso siano allineati con quelli che attualmente consigliamo all’acquisto (lo stesso vale per gli investimenti extra-portafoglio). Vuoi il quadro completo dei nostri consigli obbligazionari, sia di portafoglio sia extra-portafoglio? Lo trovi qui.
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