Una strategia di “valore” per i bond

Value investing con le obbligazioni: i fallen angels
Value investing con le obbligazioni: i fallen angels
Se ci segui sul nostro sito sai che abbiamo aperto un nuovo filone introducendo il factor investing: si tratta di una metodologia di investimento che si basa sull'identificazione e sull'esposizione a fattori di rischio specifici che influenzano i rendimenti degli investimenti. L’obiettivo è quello di costruire portafogli che si basino sull'esposizione ai cosiddetti fattori di rischio e dunque il factor investing offre un punto di vista differente rispetto ai metodi tradizionali di costruzione dei portafogli, perché sposta l'attenzione dalle singole asset class (azioni, obbligazioni) ai fattori di rischio. Tra questi, tra l’altro uno dei più diffusi sui mercati, vi è il fattore value. Il value investing si basa sulla ricerca di titoli che hanno un valore di mercato inferiore rispetto al loro valore intrinseco e il vantaggio di scegliere questi titoli risiede nella loro tendenza ad avere rendimenti mediamente migliori. Questa strategia si può applicare sia alle azioni (vedi qui se ti interessa puntarci), sia ai bond e nell’ambito obbligazionario un esempio tipico è quello dei fallen angels. Si tratta di una tipologia di bond che consoci, perché attualmente è consigliata – e lo è da diverso tempo. I fallen angels sono obbligazioni che prima avevano un rating investment grade, ma che poi sono state declassate, finendo nel novero dei titoli ad alto rendimento. Quando ciò succede, questi titoli subiscono vendite, che spesso e volentieri sono eccessive: in altre parole vengono “svenduti” e questo porta i prezzi su quotazioni decisamente interessanti.
I motivi per cui questi bond sono venduti, anche più di quanto sarebbe corretto fare, sono diversi. Vi è un aspetto emotivo: la paura fa vendere i titoli. Vi sono poi motivi più tecnici: per esempio, molti investitori e gestori non possono detenere in portafoglio titoli sotto il livello investment grade e quindi sono costretti a venderli. Tutto questo determina valutazioni interessanti per i titoli fallen angels, che essendo deprezzati in maniera eccessiva offrono guadagni potenziali più elevati – che è proprio l’obiettivo del value investing. Non per nulla, i dati storici mostrano che, in media, dopo il 1° anno la probabilità di fallimento non aumenta per i fallen angels, a differenza di quella dei bond ad alto rendimento e soprattutto in più i fallen angels hanno più possibilità di essere promossi e tornare tra i bond non speculativi. Questo fa sì che i loro prezzi aumentino molto di più rispetto a quelli dei bond “spazzatura” e da qui il miglior andamento storico – vedi tabella. Per questo, ti confermiamo la speculazione su questa tipologia di obbligazioni con l’Etf Invesco Us Hiy Fallen Angels Ucits (20,52 euro; Isin IE00BD0Q9673).
RENDIMENTI A CONFRONTO | ||
Tipologia di bond | Rendimento Cumulato | Rendimento Annuo |
Fallen angels US | 391% | 8,2% |
High yield US | 247% | 6,4% |
Total return, lordo, in dollari, calcolato tra il 31/12/2004 e il 14/02/2025 |
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