BTp Italia: ecco le cedole e il consiglio
BTp Italia: il consiglio
BTp Italia: il consiglio
Il Tesoro ha comunicato il valore minimo garantito delle cedole del BTp Italia, che saranno pari all’1,85% lordo annuo. Il valore definitivo sarà fissato il 30 maggio. Le altre caratteristiche sono:
Cosa fare con questo titolo? Con questo valore delle cedole minime garantite l'inflazione dovrà attestarsi all'incirca all’1,25% medio annuo per avere un rendimento paragonabile a quello di un BTp a tasso fisso non indicizzato al carovita oggi sul mercato con pari scadenza. Dunque, affinché vi sia una copertura migliore di quanto può garantirti un “classico” BTp, l'inflazione dovrà essere superiore a questo valore. In caso contrario, il rendimento reale del BTp Italia sarà inferiore a quello del BTp a tasso fisso – tutti questi ragionamenti li puoi approfondire qui.
Le prospettive di inflazione oggi non sono tali da far pensare a una situazione di elevato carovita. Tuttavia via, dato che il livello di inflazione necessaria affinché il BTp Italia renda di più di un BTp a tasso fisso è sotto anche alle attuali prospettive di inflazione, allora è possibile sottoscrivere questo BTp Italia. Attenzione però. È un BTp, per cui vale sempre la regola che ogni emittente deve pesare il 5%, non di più. Inoltre, si tratta pur sempre di un titolo a tasso variabile, perché solo una parte della cedola è fissa. Per quanto l’inflazione dovrà scendere a livelli molto bassi per rendere meno di un BTp a tasso fisso, l’alea c’è sempre. Il nostro consiglio? Nella quota di BTp, mettici sia quelli a tasso fisso, sia questo BTp Italia.
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