Spunti per gli obbligazionisti

Opportunità sulle obbligazioni
Opportunità sulle obbligazioni
La Banca centrale polacca ha tagliato i tassi d'interesse dello 0,5% (ora sono al 5,25%), è la prima volta dal 2023, in un momento delicato pre-elezioni presidenziali (18 maggio). La decisione, spinta dal calo dell'inflazione (4,2% ad aprile), sorprende per il cambio di rotta del governatore, che fino alla riunione precedente affermava che i tassi sarebbero rimasti invariati fino ad almeno al 2026. Per quanto riguarda le obbligazioni, non sono consigliate quelle in zloty, mentre puoi acquistare i titoli di Stato polacchi, denominati in euro, per coprire la quota da destinare ai bond dell’eurozona. Se poi sei in cerca in altri titoli da acquistare, sia in ottica di portafoglio, sia extra portafoglio – e in questo caso per speculazioni e non – puoi trovare un riassunto dei consigli qui.
C’è poi una novità per quanto riguarda le obbligazioni societarie in dollari: il certificate credit linked note passa a mantenere. Per i nuovi acquisti, il prodotto consigliato è l’Etf.
La Banca centrale del Brasile ha aumentato i tassi di interesse dello 0,5%, portandoli al 14,75%, il livello più alto degli ultimi due decenni. Questa decisione è stata presa a causa dell'inflazione superiore all’obiettivo - spinta dai prezzi elevati dei servizi e dei generi alimentari, sostenuti da un mercato del lavoro forte - e dell'incertezza economica globale. È stata anche lasciata aperta la porta ad un ulteriore aumento, ma anche di una pausa, nella prossima riunione, a seconda dell'andamento dell'economia e dell'inflazione. I bond in real sono da mantenere.
Il franco svizzero continua a essere percepito come una delle valute più sicure al mondo. In periodi di incertezza globale — come crisi geopolitiche, instabilità finanziaria o turbolenze nei mercati emergenti — gli investitori si rifugiano nel franco, spingendone al rialzo il valore. Questa reputazione è un’arma a doppio taglio: se da un lato rafforza la fiducia internazionale nella Svizzera, dall’altro penalizza le esportazioni e mette sotto pressione i margini delle aziende elvetiche. Tuttavia, proprio questa forza valutaria rappresenta un tema chiave per le future mosse della banca centrale: un franco troppo forte rischia di danneggiare la competitività dell’economia svizzera e per questo la Banca centrale svizzera non esclude interventi per indebolire la valuta: i bond in franchi svizzeri non sono da acquistare.
Infine, sul mercato sono sbarcate due obbligazioni con cedole condizionate: di cosa si tratta, come funzionano e il consiglio lo trovi qui.
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