Le nuove emissioni di obbligazioni
Le nuove emissioni di obbligazioni
Le nuove emissioni di obbligazioni
SG ha lanciato due nuove obbligazioni, una in euro ed una in dollari, con cedole mensili: qui trovi analisi e consiglio.
Maire Technimont ha deciso di chiudere in anticipo il collocamento del suo bond Maire Sdg Link Fx 4% Nov30 Call Eur (100; Isin XS3207981161). Si è quindi persa un’occasione di investimento?
No, per diverse ragioni. La prima è che il bond verrà comunque quotato dal 13 novembre, e potrà dunque essere tranquillamente acquistato sul mercato. Nonostante questo, il bond non è consigliato, né in ottica di acquisto dopo la quotazione, né lo era in fase di collocamento.
Prima cosa da ricordare: monitoriamo sempre il mercato. Se si presenta una possibilità di acquisto interessante, la segnaliamo prontamente — spesso prima sul sito che sulla rivista, perché quest’ultima è vincolata a tempi di stampa più lunghi. Come abbiamo sempre detto, se una obbligazione o un prodotto non risulta espressamente consigliato, è già di per sé un’indicazione: nessuna citazione o consiglio esplicito di acquisto? Significa che quel bond non è da acquistare. Lo fosse stato, lo avremmo citato. Il mercato delle obbligazioni è infatti monitorato quotidianamente, anche per quanto riguarda le nuove emissioni. Ne sono una prova non solo la rubrica settimanale dedicata alle nuove emissioni, ma anche i consigli pubblicati durante la settimana sul sito. Lì si trovano esempi e la prova di obbligazioni nuove consigliate o già quotate che diventano interessanti nel corso del tempo.
Fatta questa doverosa premessa, vediamo nel concreto come comportarsi. Il bond in questione non era consigliato in fase di collocamento, e non lo sarà neanche una volta quotato, dal 13 novembre e le motivazioni sono diverse. La principale è che, come potrai leggere venerdì 7 sul sito, sono in arrivo alcuni aggiornamenti ai consigli di portafoglio, e uno di questi riguarda proprio i bond societari in euro.
Inoltre, si tratta di un’emissione di un emittente privo di rating. Secondo la nostra metodologia, gli emittenti senza rating non vengono consigliati, perché non possono essere inseriti tra i bond societari euro investment grade. Al massimo, in via prudenziale, si potrebbe considerarli come high yield, con l’assunto che l’assenza di rating comporta un rischio maggiore. Tuttavia, per esporsi ai bond high yield può farlo riteniamo più efficiente gli ETF dedicati. Per coerenza metodologica, quindi, non consigliamo il bond Maire, né lo abbiamo consigliato in collocamento, né lo consiglieremo dal 13 novembre.
Per tutti questi motivi, il bond non è consigliato, né lo era in fase di collocamento, né lo sarà in seguito alla quotazione del 13 novembre.
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