Pronti contro termine (p/t)
Cosa sono i pronti contro termine?
I pronti contro termine, o p/t, sono una tipologia di contratto che si svolge in due fasi. Nella prima fase, una parte cede all'altra dei titoli (ad esempio delle obbligazioni) per ottenerne in cambio un capitale; nella seconda fase, in una data già stabilita al momento della stipula del contratto, chi ha ricevuto i soldi restituisce il prestito, ottenendo indietro i titoli che aveva dato in garanzia. Nel mercato americano i pronti contro termine sono chiamati Repurchase agreement (Repo), per questo il tasso di interesse legato a queste operazioni è spesso chiamato Tasso repo.
Perché parliamo di tasso di interesse? Perché il capitale restituito alla fine non è, ovviamente, uguale a quello ricevuto al momento della stipula del contratto: la somma restituita è superiore, perché deve comprendere anche gli interessi. Di fatto, insomma, il pronti contro termine è un prestito garantito da titoli.
Quali sono i vantaggi del pronti contro termine?
Per chi concede il prestito, il vantaggio è dato dal tasso di interesse, che può essere più alto o più basso a seconda di diversi fattori (per saperne di più, ti consigliamo di consultare la voce di glossario relativa al Tasso repo). Tutto questo, con il "paracadute" di una garanzia: se alla scadenza del contratto chi ha ricevuto il capitale non fosse in grado di restituirlo, la controparte può tenersi i titoli ricevuti.
Per chi invece riceve il capitale, il vantaggio è dato dall'avere subito a disposizione un capitale da poter usare per le proprie necessità, senza dover attendere la scadenza delle obbligazioni. Vantaggio che, ovviamente, non è gratis, perché la contropartita è il tasso di interesse, ma essendo un prestito garantito da titoli, è probabile che il tasso di interesse da pagare sia inferiore rispetto a quello che dovrebbe sborsare per un prestito non garantito.
Chi può stipulare un pronti contro termine?
Sulla carta chiunque, purché trovi una controparte, perciò possono essere stipulati anche tra privati (o tra un privato e la propria banca). Ci sono tuttavia due particolari "mercati" che danno informazioni importanti: quelli dei pronti contro termine tra la Banca centrale e una banca privata, e quello dei pronti contro termine tra due banche, nel mercato interbancario.
Che segnali dà un pronti contro termine tra la Banca centrale e una banca?
Anche i pronti contro termine sono un modo con cui la Banca centrale può concedere liquidità alle banche, che a loro volta possono concedere prestiti e stimolare l'economia. Rientrano quindi tra le "armi" di politica monetaria, come il Tasso ufficiale di riferimento che ti consigliamo di consultare se vuoi saperne di più su questo aspetto.
Che segnali dà un pronti contro termine tra due banche?
Anche nel mercato interbancario, cioè il mercato in cui le banche si scambiano denaro tra loro senza l'intervento della Banca centrale, il pronti contro termine è molto diffuso come mezzo di finanziamento (anche per scadenze brevissime come un solo giorno, si parla in questo caso di mercato overnight). Se il "tasso Repo" si alza, può voler dire che le banche sono più diffidenti a prestarsi denaro a vicenda, e di conseguenza fanno fatica a finanziarsi per poi svolgere la loro attività: un aumento del tasso può quindi essere un segnale di tensione del mercato.