Investire con Bitpanda

Analisi
Analisi
Cominciamo con dire cosa è Bitpanda: non è un conto corrente, ma una piattaforma di trading. I soldi che versi su Bitpanda sono, dunque, pensati per essere investiti in strumenti finanziari. Con Bitpanda puoi fare investimenti in criptovalute, materie prime, azioni ed Etf. Non puoi comprare, dunque, obbligazioni, titoli di Stato, né puoi effettuare operazioni “a leva”, o in “marginazione”, né puoi investire su opzioni o andamenti dei tassi di cambio. L’offerta più ampia è quella di criptovalute: puoi comprarne al momento circa 120 e tenerle tutte in Bitpanda. Non solo, Bitpanda ti offre anche dei portafogli di criptovalute – che chiama criptoindici, costituiti da 5, 10 o 15 tra le più importanti criptovalute – che puoi comprare in un colpo solo con un investimento minimo di 10 euro. Per quanto riguarda le azioni, invece, l’offerta è un po’ più limitata: puoi comprare azioni di importanti società, ma non quelle di alcune che trovi su questo sito, vedi per esempio Bell Food Group (256,50 franchi svizzeri; Isin CH0315966322) o Technogym (7,40 euro; Isin IT0005162406). Stesso ragionamento per gli Etf – alcuni Etf che puntano su grandi idee d’investimento, come quella dello Spazio di cui ti abbiamo parlato sul n° 1461, sono presenti in Bitpanda, ma la selezione è inferiore a quella presente su Borsa italiana che è, invece, facilmente raggiungibile con qualsiasi sistema di trading offerto dalle banche italiane – e ancora più per le materie prime – acquistabili solo oro, argento, palladio e platino.
Quanto costa investire con Bitpanda
Visto quello che puoi comprare, passiamo ora ai costi. Aprire e tenere aperta la piattaforma Bitpanda non costa nulla. Anche per comprare tutti gli strumenti visti nel precedente paragrafo non sono presenti commissioni d’acquisto esplicite. Attenzione, però: questo non vuol dire che non ci siano dei costi – che permettono poi a Bitpanda di stare in piedi. Li paghi indirettamente nei prezzi a cui compri e vendi i tuoi strumenti finanziari. Per esempio, rispetto ai prezzi di mercato, quando compri azioni ed Etf paghi, negli orari di contrattazione regolari, uno 0,5% di prezzo in più – non è poco se pensi che in generale per comprare azioni italiane la commissione chiesta dalle banche, via internet, è dello 0,2%. Per gli acquisti di criptovalute invece c’è una commissione implicita dell’1,49% nel prezzo, mentre per i metalli la commissione varia a seconda del prodotto scelto – per gli acquisti di oro è dello 0,5%, mentre per quelli d’argento è del 2,5% - e dell’operazione che fai, che sia di vendita o acquisto – come detto se compri oro il prezzo è maggiorato dello 0,5% rispetto a quello di mercato, ma quando lo vendi è decurtato di un 1% rispetto a quello di riferimento.
Quanto puoi investire con Bitpanda
Come detto, per i criptoindici l’investimento minimo previsto è di 10 euro, mentre per tutti gli altri prodotti, singole criptovalute, azioni, Etf, metalli, l’importo minimo d’investimento è di 1 euro. Significa che invece di comprare un Bitcoin – che ai prezzi attuali è intorno ai 28.000 euro – puoi comprare anche solo circa 0,000035 Bitcoin, ovvero l’equivalente di 1 euro. Lo stesso vale per le azioni: invece di spendere 253,14 Usd per comprare 1 azione Microsoft (Isin US5949181045), puoi investire anche solo 1 euro. Pur comprando frazioni di azioni avrai diritto ai dividendi e a tutti gli altri diritti da azionista, come la partecipazione in assemblea. Devi, però, sapere che stai comprando tecnicamente dei derivati su quelle azioni (per quanto tutti i tuoi diritti siano gli stessi di chi compra effettivamente le azioni) e lo stai facendo avendo come controparte Bitpanda: significa che non puoi trasferire queste azioni o frazioni di azioni (ma anche Etf o frazioni di essi e metalli) in altre piattaforme (l’unica eccezione è rappresentata dalle criptovalute), ma tutte le operazioni vanno poi chiuse all’interno di Bitpanda stessa.
Tiriamo le fila
Alla luce di quanto detto valutiamo pro e contro di Bitpanda. Pro: la piattaforma si apre rapidamente ed è facile da usare. Ti permette di fare investimenti di piccolissima entità, ti offre un’ampia gamma di criptovalute e ti permette di fare compravendite di azioni anche quando i mercati sono normalmente chiusi, per esempio al sabato mattina (è legato al fatto che compri, come detto, dei derivati; occhio che in questo caso le commissioni implicite nei prezzi salgono). Inoltre, puoi impostare dei piani di acquisto automatici, che ti permettono di acquistare un tot di una certa azione (o criptovaluta o altro strumento finanziario) ogni settimana, ogni due settimane o ogni mese (scegli tu giorno ed orario). Contro: come detto, l’offerta di strumenti finanziari non è particolarmente ampia. Inoltre parte della documentazione è ancora in inglese e non ti aspettare di poter parlare facilmente al telefono con qualcuno – il servizio clienti risponde via mail o tramite un canale presente su Telegram. Come detto, inoltre, non compri effettivamente azioni o Etf, ma dei derivati su quei prodotti e sei, quindi, esposto, a eventuali insolvenze da parte di Bitpanda – il rischio è ridottissimo, anche perché ci sono dei sistemi di “garanzia” che comunque ti permetto di “rifarti” di quanto a te dovuto (per esempio, ci sono lingotti d’oro effettivamente acquistati da Bitpanda o azioni a garanzia delle tue compravendite), ma devi esserne conscio. Inoltre, non dimenticare che Bitpanda non fa da sostituto d’imposta, quindi dovrai poi curare tu tutte le incombenze con Fisco italiano – e anche sei fai solo il 730 ci sono dei quadri del modello Redditi da compilare, vedi www.altroconsumo.it/730/compila-il-730/chi-deve-fare-730/modello-730. Insomma, non riteniamo ancora interessante la piattaforma di Bitpanda per un investitore prudente che cerca di costruire un portafoglio diversificato. La valuti solo chi cerca un’ampia piattaforme di criptovalute – si tratta di prodotti estremamente rischiosi – ed è conscio delle complicazioni a livello fiscale.Attendi, stiamo caricando il contenuto