Vincolato o libero: qual è il migliore?

Come scegliere il conto deposito
Come scegliere il conto deposito
Entrambi questi prodotti sono facili da usare, ma funzionano in modo diverso e, a seconda dei tuoi bisogni, uno può rivelarsi più adatto dell’altro.
Il conto deposito libero è come un salvadanaio senza lucchetto: inserisci il denaro e, se un giorno ti serve, puoi prenderlo senza problemi. La comodità è massima, perché hai la certezza di poterne disporre in ogni momento. Dall’altro lato, però, la banca, salvo offerte promozionali, ti offre interessi più bassi: proprio perché non sa quanto per quanto tempo potrà disporre dei tuoi soldi, non ti premia molto.
Il conto deposito vincolato, invece, è più simile a un salvadanaio chiuso con un lucchetto, con una data di apertura prefissata. Sai che quei soldi resteranno lì per sei mesi, un anno, due o ancora di più, e non potrai toccarli fino alla scadenza, a meno di non subire penalizzazioni. In cambio, però, la banca ti riconosce un rendimento più alto rispetto a un conto deposito libero, perché ha la certezza di poter usare i tuoi risparmi per un periodo predeterminato.
Non esiste un’alternativa di per sé migliore di un’altra: la scelta tra libero e vincolato dipende tutta da te.
La domanda che devi porti per decidere è: “Voglio avere sempre i miei soldi a portata di mano?”. Se pensi che potrebbero servirti per imprevisti o opportunità future, il conto deposito libero è il prodotto che fa per te. Se, invece, sei sicuro di non averne bisogno per un po’, il conto deposito vincolato ti premia con un guadagno maggiore. Molti scelgono una via di mezzo: tengono una parte della propria liquidità in un conto libero, così da avere risorse economiche sempre pronte, e vincolano l’altra parte, così da ottenere interessi migliori. Per trovare i prodotti più redditizi puoi usare il nostro comparatore.
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