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Class action #dieselgate: pochi giorni ancora per aderire. Sino al 1 ottobre
26 set 2017A oggi sono 76.576 i moduli scaricati dal sito dell’organizzazione Altroconsumo per completare l’adesione alla class action dieselgate e inviare la richiesta al Tribunale di Venezia competente per la causa. Il numero cresce progressivamente da quando il giudice ha confermato l’ammissibilità dell’azione decretando l’inizio della raccolta delle adesioni dal 1 luglio scorso. Siamo al ritmo di tremila moduli scaricati al giorno dal form online e il numero cresce man mano che ci si avvicina al termine ultimo per la raccolta – il prossimo 1 ottobre 2017.
A Venezia la cancelleria a Rialto è inondata di fax, PEC e lettere raccomandate; i consumatori segnalano ad Altroconsumo anche via social di non riuscire a trovare la linea del fax libera, né riuscire a usare la PEC dedicata.
Proprio due anni fa scoppiava la scandalo dei motori diesel manipolati dalla casa di Wolfsburg al fine di superare i test di omologazione. Da allora Altroconsumo ha denunciato l’inganno, realizzato diversi test per provare la presenza e l'effetto nelle auto del software truffaldino che consentiva di barare nella prova di omologazione, depositato l’atto di citazione contro Volkswagen e ottenuto l’ammissibilità della class action in Italia – la prima e sinora unica in Europa. L’obiettivo è di ottenere il risarcimento del 15% del prezzo d’acquisto dell’auto.
L’organizzazione ha stimolato il dibattito internazionale sensibilizzando le associazioni in Europa a portare VW in Tribunale, attraverso la campagna #DemandJustice - #PretendiGiustizia.
Attenzione: possono aderire alla class action coloro che hanno acquistato in Italia nel periodo compreso tra il 15.8.2009 e il 26.9.2015 un’autovettura di marca Volkswagen, Audi, Seat e Skoda con motore EA189 Euro 5, in cui sia stato installato il dispositivo EGR e che siano state coinvolte nel richiamo da parte del Gruppo Volkswagen.