Quando pensiamo agli investimenti, la mente corre alle azioni, ai bond, e agli immobili. Ma c’è un altro tipo di “capitale” che merita la stessa attenzione: il nostro capitale umano che va dal nostro sapere professionale, alla nostra salute. Come per gli investimenti classici, vale la pena dedicargli risorse ed è importante difenderlo. Cosa significa? Significa proteggersi nel caso in cui, per un imprevisto, venisse compromesso: malattie e infortuni possono richiedere risorse e piani alternativi per la nostra vita. Qui entrano in scena i prodotti assicurativi, che non sono investimenti in senso stretto, ma strumenti che aiutano a proteggere noi stessi e quindi, indirettamente, il nostro capitale umano. Un esempio sono le Polizze Long-Term Care (LTC). Si tratta di assicurazioni che intervengono quando si perde l’autosufficienza (vedi oltre per capire cosa si intende in questi casi) e dunque non può più lavorare o guadagnare come prima. In questi casi l’assicurazione eroga una rendita che aiuta a coprire le necessità per assistenza, cure, supporto riducendo il rischio che il capitolo capitale umano si trasformi in un disastro finanziario. In pratica al momento della stipula, l’assicurato, ancora autosufficiente, garantisce il pagamento dei premi fino alla eventuale perdita dell’autosufficienza. Ricordiamo che di solito nelle polizze si definisce come non autosufficiente una costante assistenza da parte di una terza persona e l’impossibilità di compiere da soli almeno quattro delle seguenti sei attività elementari della vita quotidiana: vestirsi, lavarsi, provvedere all’igiene personale, spostarsi, alimentarsi e controllare le proprie funzioni corporali. A quel punto la polizza entra in azione: l’assicuratore inizia a erogare una rendita finché dura la condizione coperta. In sintesi: oltre a costruire patrimonio finanziario, non dimentichiamoci di investire su di noi e che, come per ogni bene prezioso, c’è la possibilità di proteggere questo “noi” e che strumenti come le LTC sono utili per farlo in maniera concreta.
Vediamo di scoprirne di più
Quando si valuta di sottoscrivere una polizza LTC, è fondamentale prestare attenzione a diversi elementi contrattuali che ne determinano la reale efficacia e utilità nel momento del bisogno. Innanzitutto, va verificata l’età massima prevista per l’ingresso: molte compagnie fissano un limite tra i 60 e i 70 anni e, in alcuni casi, addirittura 75 anni, ma oltre questa soglia non sarà più possibile aderire o i premi diventano molto elevati. I premi sono comunque più elevanti con l’avanzare dell’età.
Occorre poi accertarsi che al momento della sottoscrizione l’assicurato sia ancora completamente autosufficiente: il questionario sanitario e le dichiarazioni che si firmano non devono contenere omissioni o errori, perché in caso di informazioni incomplete l’indennizzo potrebbe non essere riconosciuto o ridotto.
Un altro punto spesso sottovalutato è il periodo di carenza, ovvero quel lasso di tempo dopo la stipula durante il quale, pur pagando il premio, la copertura non è ancora attiva: se si verifica la perdita dell’autosufficienza in questo periodo, la polizza potrebbe non intervenire. In alcune soluzioni, la carenza può durare fino a tre anni, soprattutto se la causa è una malattia neurologica come l’Alzheimer.
Attenzione, poi che le condizioni che definiscono la “non autosufficienza” variano molto da polizza a polizza — per esempio, il numero di attività quotidiane che l’assicurato non deve più essere in grado di compiere — quindi è indispensabile leggere con attenzione questi criteri, per capire in quali casi si concretamente attiva la copertura.
Inoltre, è importante considerare che la sospensione del pagamento dei premi può avere conseguenze rilevanti: se l’assicurato non è più in grado di versare i premi, alcune polizze prevedono una riduzione della rendita oppure addirittura la perdita di ogni diritto alla prestazione.
Infine, va prestata massima attenzione alle esclusioni contrattuali: molte polizze non coprono eventi causati da uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, abuso di alcol, atti volontari contro sé stessi, infortuni derivanti da sport estremi o situazioni già note al momento della sottoscrizione.
Valutare queste caratteristiche con cura aiuta a scegliere una polizza che sia non solo formalmente valida, ma davvero efficace nel momento in cui sarà necessario farvi affidamento.
LA PROPOSTA DI ALTROCONSUMO CONNECT
Altroconsumo Connect è consapevole di quanto possa pesare, anche sul piano economico, una situazione di non autosufficienza. Per questo è tornata, per un periodo limitato, la polizza Long-Term Care, unica nel suo genere e accessibile a tutti, Soci e Fan. Diventare Fan è semplicissimo: basta registrarsi. Grazie all’accordo con Zurich 4Care, siamo riusciti a mantenere invariate due tariffe rispetto al 2024: un aiuto concreto per essere accanto alle famiglie, quando serve davvero. Il premio di polizza è unico e indistinto per tutti e non aumenta con l’età. La prestazione è garantita anche in caso di malattie neurodegenerative, come Parkinson e Alzheimer. Non sono richieste visite mediche preventive né questionari a firma del medico, e la polizza può essere acquistata in modo semplice e completamente online. https://www.altroconsumoconnect.it/salute/4care4you.
I servizi relativi ai prodotti assicurativi illustrati in questa pagina sono erogati da Altroconsumo Connect S.r.l., società commerciale di intermediazione assicurativa, e non da Altroconsumo Edizioni S.r.l. e Associazione Altroconsumo. Cliccando sul link accedi al sito di Altroconsumo Connect S.r.l., il broker assicurativo costituito dalla Fondazione Altroconsumo, iscritto al Registro degli Intermediari Assicurativi (Sez. B n. B000525056) e soggetto al controllo di IVASS. Altroconsumo Connect S.r.l. opera nel mercato e, tenendo conto dei risultati dei test comparativi e delle indagini sui prodotti assicurativi pubblicate da Altroconsumo, negozia per i soci e i fan di Altroconsumo le polizze assicurative, gestisce i passaggi necessari per l’eventuale acquisto della polizza e la raccolta delle adesioni nel caso sia stato costituito un gruppo di acquisto. L’attività svolta da Altroconsumo Connect S.r.l. è a pagamento e remunerata dalle provvigioni ricomprese nel premio delle polizze stipulate. Ogni successiva comunicazione relativa all’acquisto delle polizze avverrà direttamente ed esclusivamente con Altroconsumo Connect S.r.l., sulla base dell’incarico che verrà ad essa rilasciato dall’interessato.