- Fiscale & legale
- Crack finanziari
- Popolare di Bari, che succede?
Popolare di Bari, che succede?
3 anni fa - lunedì 16 dicembre 2019Che Banca Popolare di Bari non navighi in buone acque, non è certo una novità, tanto che già dal 2017 ti abbiamo parlato dei suoi problemi di bilancio e abbiamo sospeso il giudizio sull’affidabilità di questa banca (https://www.altroconsumo.it/organizzazione/media-e-press/comunicati/2017/sospeso-giudizio-altroconsumo-su-affidabilita-banca-popolare-bari). Certo a pesare è stata la crisi economica degli ultimi anni, ma anche la gestione del gruppo, dall’acquisizione di Tercas in poi, tanto che la Procura di Bari ha già aperto delle indagini.
Ma veniamo a quello che è successo nell’ultimo weekend. Da un lato, vista la situazione sempre più drammatica dei suoi conti, Banca d’Italia ha “commissariato” Banca Popolare di Bari: significa che, pur continuando a essere attiva nell’operatività quotidiana, la banca è ora gestita da dei commissari nominati dalla Banca centrale, e non dal management della banca. Dall’altro lato, il Governo ha varato un decreto d’emergenza che, pur non essendo esplicitamente “dedicato” a Popolare di Bari, di fatto serve a puntellare la banca. Il decreto prevede, infatti, una ricapitalizzazione di Invitalia, controllata al 100% dal Ministero dell’Economia, per 900 milioni di euro. Di questi 900 milioni, una buona fetta (sicuramente più della metà) dovrebbe andare proprio a puntellare Banca Popolare di Bari.
Ma ancora non basterà: la cifra necessaria per salvare la banca pugliese è lievitata nel corso del tempo, da qualche fonte si parla addirittura di un miliardo. Oltre agli effetti del decreto servirà, quindi, anche un apporto del fondo interbancario – sempre che, in tutto questo, l’Europa non trovi nulla da ridire, il che per ora non è scontato.
Che fare quindi? Se sei azionista o obbligazionista subordinato, purtroppo al momento non puoi fare nulla: le negoziazioni sono sospese, non puoi perciò vendere neanche accettando le fortissime perdite registrate finora. Non ti resta che aspettare l’evoluzione dei fatti, e sperare in un’azione di ristoro sulla falsariga di quella avviata per altre banche: ti terremo informato.
E se sei correntista? Sulla carta anche i correntisti che hanno più di 100.000 euro sul conto possono “pagare” in caso di bail-in, ma i casi passati hanno dimostrato che anche in situazioni di forte difficoltà il “sacrificio” dei correntisti viene considerato come ipotesi da ultimissima spiaggia, finora mai attuata in Italia. È anche vero, però, che i conti di Banca Popolare di Bari non brillano per convenienza, con l’unica eccezione di Conto Quick (che, se usato online, ha condizioni discrete, ma tutto sommato né più né meno di quelle di molti altri conti online). Se ti guardi intorno, con l’aiuto del selettore che trovi qui sul sito alla sezione Risparmiare, non ci perdi nulla.