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Occhio a queste banche!

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Data di pubblicazione 12 luglio 2019
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Molte banche hanno pubblicato in questi giorni il bilancio 2018 e diverse hanno anticipato i dati del 1° trimestre 2019. Facciamo il punto sulla solidità delle banche italiane.

1 stella e punteggio sotto 100: ecco le più a rischio

Per quanto riguarda il fronte delle banche “bocciate” non ci sono buone notizie rispetto alla nostra ultima analisi, vedi AF n° 1306. Il numero di banche che hanno ottenuto 1 stella e un punteggio sotto 100 è aumentato, e sono cambiati gli istituti di credito “bocciati” – se la tua banca ha ottenuto un giudizio di solidità pari a 1 stella e un punteggio inferiore a 100 significa che sta attraversando una situazione particolarmente problematica. Un punteggio di100 indica infatti che la banca rispetta esattamente i limiti minimi richiesti, CeT 1 ratio al 9% e Total capital ratio al 12,5%, vedi tabella. Se sei cliente di queste ultime devi fare particolare attenzione – vedi box. Le precedenti erano Bcc Valdostana - Cooperative De Credit Valdôtaine, CR di Bra e Credito di Romagna. Oggi sono Banca Farmafactoring, Cru di Rovereto, Iccrea Banca impresa e Mediocredito italiano. Migliora, seppur di poco, la situazione di Bcc Valdostana e di CR di Bra: il loro giudizio si ferma a 1 stella, ma il punteggio supera quota 100 – rispettivamente 112,13 e 103,87 – sintomo di un piccolo miglioramento delle condizioni della banca. Credito di Romagna, dopo l’ingresso nel capitale sociale del fondo SC Lowy, è diventata di recente Solution Bank. Non abbiamo dati, per ora, per valutare la solidità della nuova entità. Resta ancora sospeso il giudizio sul gruppo Banca Popolare di Bari, Banca Carige e Deutsche Bank: tieni però presente però che, se dovessimo esplicitare un giudizio sulla loro solidità, farebbero parte del gruppo delle banche a 1 stella con punteggio inferiore a 100.

Le banche a rischio
Giudizio pari a 1 stella e punteggio sotto 100 BCC di Castagneto Carducci
Banca Farmafactoring (spa) Banco Marchigiano
Cru di Rovereto Banca Patavina -CC di Sant'Elena e Piove di Sacco
Iccrea Banca impresa BTL – Banca del Territorio Lombardo
Mediocredito italiano BCC di Recanati e Colmurano
Giudizio pari a 1 stella e punteggio sopra 100 Bcc di Venezia, Padova e Rovigo - Banca Annia
Banca Centropadana Credito Cooperativo Banca Monte Pruno
Banca di Pescia e Cascina-Credito Cooperativo BCC Valdostana Cooperative De Credit Valdôtaine
Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo Crédit Agricole Carispezia
Banca Don Rizzo CC della Sicilia Occidentale Crédit Agricole FriulAdria
Banca Popolare di Spoleto (1) CR di Bra
Banca Popolare Valconca Credito Cooperativo Romagnolo Bcc di Cesena e Gatteo
Banca Valdichiana CC di Chiusi e Montepulciano BCC Umbria – società cooperativa
Banco di Credito Paolo Azzoaglio  
BCC Agrobresciano Mediocredito del Friuli
BCC Bergamo e Valli Unipol Banca
BCC dell'Oglio e del Serio  CentroMarca Bcc di Treviso e Venezia
BCC di Cagliari

 BCC di Ancona e Falconara Marittima

ViVal Banca - BCC Montecatini Terme e Bientina e S.Pietro in Vincio Soc. Coop

Banca Cambiano 1884 S.p.a
Le banche e i gruppi in tabella ottengono un giudizio di solidità pari a 1 stella nell’ipotesi di un livello minimo richiesto di CeT 1 ratio pari al 9% e un Total capital ratio del 12,5%. Il campione non considera le banche con giudizio sospeso. (1) Dall’ 1/7/2019, Banco di desio ha integrato la rete di sportelli e Atm di Banca popolare di Spoleto in Umbria, Lazio, Toscana, Marche, Abruzzo. Elaborazione con dati al 10 luglio 2019.

 

Banche a 1 stella, attenzione al punteggio

Una stella e più di 110 punti? Se la tua banca ha ottenuto un punteggio superiore a 110, non devi per forza lasciarla, ma tieniti pronto a far le valigie: non comprare azioni della banca, né bond della banca stessa. Se te li hanno venduti liberatene. Non sottoscrivere conti deposito vincolati di durata più lunga di qualche mese o che non prevedano possibilità di svincolo anticipato senza penalità, scegli depositi liberi e tieniti aggiornato. Ovviamente deposita meno di 100.000 euro a intestatario.

Una stella e punteggio tra 100 e 110 punti? La tua banca non presenta condizioni ideali, ma non devi ancora fuggire. Segui tutte le mosse che hai visto nel caso precedente e stai pronto a fare le valigie.

Una stella e punteggio inferiore a 100? La tua banca non rispetta neppure i requisiti minimi di solidità. Hai solo una cosa da fare: traslocare altrove al più presto. Primo: vendi tutti i bond della banca e fallo al più presto. Secondo: vendi le azioni della banca, se ne hai, e trasferisci azioni, obbligazioni e fondi che hai sul conto titoli. Terzo: chiudi il conto corrente. Mentre ti prepari ad andartene ricorda di rimanere sempre al di sotto dei 100.000 euro depositati per ogni intestatario del tuo conto.

 

Dopo anni di commissariamento, l’Istituto per il credito sportivo, oggi risanato, torna a produrre un bilancio. Secondo i dati più recenti ottiene 4 stelle 

 

Banca del Piceno (2 stelle), Banca Lazio Nord (3 stelle), Banca TER - Credito Cooperativo FVG (3 stelle), Guber Banca (4 stelle), Prima Cassa Credito Cooperativo FVG (3 stelle) e Vival Banca (1 stella) hanno finalmente pubblicato un bilancio che ci ha permesso di attribuire loro un giudizio.

 

Fucino: salvata da Igea banca

Banca del Fucino, da tempo in difficoltà, dopo alterne vicende di cui ti abbiamo parlato in AF n° 1289, verrà incorporata in Igea Banca. In attesa di più dettagli, il giudizio resta sospeso.

 

Il Common Tier equity 1 ratio è un rapporto, espresso in percentuale, calcolato rapportando il capitale ordinario versato (Tier 1) con le attività ponderate per il rischio. Il Total Capital Ratio è il rapporto tra il patrimonio di vigilanza complessivo e il valore delle attività ponderate per il rischio.

 

Dal punteggio alle stelle

Nella nostra valutazione partiamo dai due indicatori, Common equity tier 1 e il Total capital ratio, che vengono tradotti in punteggio. Il punteggio che noi attribuiamo a ogni banca indica di quanto supera il livello minimo: un punteggio di 180, per esempio, significa che la banca ha un patrimonio superiore dell’80% a quello minimo richiesto dalle autorità. Un punteggio inferiore a 100, invece, indica che la banca non rispetta nemmeno gli standard minimi di sicurezza. I nostri giudizi sulla solidità delle banche vanno da un minimo di 1 stella a un massimo di 5. Attribuiamo 1 stella alle banche con punteggio fino a 110, 2 stelle per chi ha un punteggio tra 110 e 130, 3 stelle per punteggi tra 130 e 150, 4 stelle per punteggi tra 150 e 200, infine 5 stelle per punteggi superiori a 200. Queste sono condizioni necessarie, ma non sufficienti a far sì che una banca ottenga un certo giudizio. Applichiamo anche correttivi legati alla trasparenza – per esempio valutiamo se una banca rende noti i dati più di una volta l’anno - e il Texas ratio.

 

Texas ratio: riflettori sulla qualità dei crediti

Il Texas ratio è calcolato come rapporto tra i crediti “marci” e la somma di due elementi: il patrimonio e gli accantonamenti sui crediti effettuati in passato. Un valore inferiore a 1 è positivo: significa che il totale dei crediti marci è più basso dei mezzi che la società ha a disposizione per far fronte al loro eventuale azzeramento. Al contrario, un Texas ratio superiore a 1 è un campanello d’allarme. Il limite di questo indicatore è che fotografa un solo elemento di rischio, i crediti marci appunto, ma non altri, come per esempio l’esposizione a strumenti derivati. È solo un tassello all’interno della nostra metodologia, che, come ultimo passaggio, prevede anche il giudizio dell’analista in base alle notizie relative alla società.

 

Promosse a pieni voti

Diversa è invece la situazione delle banche che hanno ottenuto punteggio pieno, 5 stelle. Ben 5 banche su 20 hanno perso la vetta: sono Banca Ifis (spa), Banca Malatestiana Credito Cooperativo, Banca Profilo (gruppo), Bcc San Marzano di San Giuseppe e IwBank Private investment, che passano a 4 stelle. Una nuova banca nella nostra selezione conquistando il massimo giudizio, Illimity bank. Anche Banca Leonardo Spa raggiunge la vetta. In totale il numero di banche a 5 stelle si riduce quindi a 17 istituti, vedi tabella “Banche in vetta” qui sotto. I clienti di queste banche possono dormire sonni più che tranquilli. La situazione, però, è in continua evoluzione. Dipende dai nuovi dati, ma anche, dall’evoluzione di situazioni problematiche, vedi i casi Popolare di Bari e Carige, le cui novità si susseguono. Ti invitiamo quindi a consultare il nostro selettore: lo trovi qui.

 

Come nascono i nostri giudizi

Attribuiamo un giudizio di solidità alle banche analizzando i due indicatori, il CeT 1 ratio e il Total capital ratio, gli stessi che usa la Banca centrale europea per lo stesso scopo. I nostri giudizi vengono espressi in stelle – come per la classificazione degli alberghi – e vanno da un minimo di 1 stella a un massimo di 5. Le banche a 5 stelle possono essere paragonate a un albergo di lusso, mentre le banche a 1 stella sono (decisamente) meno prestigiose. Oltre alle stelle, alle banche attribuiamo un punteggio, espresso in centesimi. Quest’ultimo esprime quanto, in positivo o in negativo, gli indicatori di bilancio si discostano dai limiti minimi “di sicurezza” che abbiamo stabilito per assegnare la sufficienza in materia di solidità. Più il punteggio è alto e più la banca ha indicatori che superano, in proporzione, la sufficienza. Il CeT 1 ratio minimo che noi richiediamo è il 9%, mentre per il Total capital ratio è il 12,5%.

 

Le banche in vetta
Aletti e. C Banca di Investimento Mobiliare Biverbanca - CR di Biella e Vercelli
Banca Finnat CRA di Castellana Grotte Credito Cooperativo
Banca Profilo (spa)  Crédit Agricole Cariparma
Banca Santa Giulia FinecoBank
Banco di Sardegna ICCREA Banca (spa)
Binck Bank Illimity Bank
Cassa Centrale Banca Credito C. del Nord Est Spa e Gruppo bancario Intesa Sanpaolo (spa)
Banca Leonardo Spa Unicredit (spa)
Banche e gruppi in tabella ottengono un giudizio di solidità pari a 5 stelle nell’ipotesi di un minimo richiesto di CeT 1 ratio pari al 9%, un Total capital ratio del 12,5% e un Texas ratio inferiore a 1. Dati al 10 luglio 2018.

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