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La Patrimoniale colpisce ancora

Patrimoniale

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Data di pubblicazione 02 dicembre 2020
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Patrimoniale

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Spinti da una valanga di mail torniamo a parlare delle vostre reazioni. In aggiunta vi offriamo le nostre riflessioni su quando potrebbe arrivare e su chi potrebbe farla.

Il tema centrale resta lo stesso: sia chi dice sì, sia chi dice no teme che lo Stato sprechi comunque i soldi. Vediamo, però, di vedere i problemi da una angolatura e una prospettiva diverse rispetto alla settimana scorsa.

Patrimoniale? Attenzione: risparmiare è un diritto!

Per quanto disposto ad accettare una patrimoniale Piero P. ci ricorda che non deve ledere il diritto al risparmio e che l’art. 47 della Costituzione è già ignorato “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme“. È un pensiero che ritroviamo anche in Paolo C. che rincara la dose: è l'invidia sociale ed un atteggiamento mentale simile al ladrocinio nei riguardi di chi ha onestamente lavorato e risparmiato. Questo dimenticando l'articolo 47 della nostra Costituzione e l'articolo XVII della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che, per la cronaca, recita al secondo comma “Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.” Quindi, come porre rimedio ai mali del Paese? Combattendo evasioni e sprechi.

Evasione: il dente avvelenato di molti

Il problema per Maurizio C. viene da lontano: è anche vero che in tanti anni precedenti a questo non si è combattuto seriamente contro l’evasione fiscale. Secondo Gabriel S. c’è anche un problema di equità, infatti la patrimoniale può anche starci, ma non è pensabile che siano sempre i cittadini onesti a rimetterci; tutto il nero, il contante, il sommerso, non saranno mai tassati. Cosa fare? Gino V. ci dice della Danimarca dove tutti i pagamenti e incassi devono essere effettuati tramite banca e non si possono usare contanti e per chi evade ci sono pene severe. Però, non basta, occorre anche la volontà di farlo e Ruggero F. pone, giustamente, il dubbio: non vi è la capacità e la voglia di combattere realmente l’evasione fiscale per non perdere il consenso. Ma non bisogna pensare che tutti la vedano nella stessa maniera, Paolo P. ci offre in tal senso un intervento fuori dal coro: per me causa dell'evasione è un sistema fiscale iniquo, iniquo fino alla ripugnanza, nonché lo sperpero corrotto, se non criminale, che di queste risorse se ne fa. E questo ci riporta al tema “sprechi”.

Italia maestra di sprechi

Come ci ricorda Massimo C. occorre impedire che i soldi siano utilizzati per riempire una vasca che continua a perdere dal tappo grazie ad una severa lotta agli sprechi come ai tempi di Quintino Sella. Franco considera petulante e logoro il tema della patrimoniale e dice: a me pare che la preoccupazione sia sempre quella che, alla cassa, il fornaio ci renda il giusto resto in monetine… poi però non ci accorgiamo che patrimoniale equivale a quota 100, reddito di cittadinanza fatto coi piedi, navigator, bonus biciclette... Insomma, pensiamo prima agli sprechi. Quali? Paolo R. suggerisce: oltre alla patrimoniale vedrei benissimo una rigorosa estirpazione di enti inutili. Giampiero F. esemplifica quattro esempi simbolo, facili da comprendere: RAI, Alitalia, Regione Sicilia e Comune di Roma/Atac. Anche Carlo B. propone un elenco: si assiste a uno sperpero di denaro in cose veramente inutili come i bonus mobilità, i banchi scolastici con le rotelle (incredibile ma vero!), e molte spese nel sanità che non sono a suo avviso ben fatte. Ma come risolvere questo problema?

Chiedere aiuto all’Europa (chi per il sì, chi per il no)

Elena è categorica l’Italia: deve farsi aiutare, perché hanno ragione i Paesi cosiddetti frugali; l'Italia è sprecona, spendacciona e incapace di gestire le risorse, e quel che è peggio è che non riusciremo mai ad uscirne da soli […] forse ricorrere al Mes non è un'idea così cattiva, non tanto per i soldi, ma perché questo implicherebbe un controllo dall'esterno. Al contrario Pierantonio accetterebbe la patrimoniale pur di affrancarci da un Europa inesistente.

Il problema dell'equità

Betty H. lo pone in maniera chiara: è giusto che chi ha di più paghi di più e Giancarlo ribadisce: una patrimoniale diretta ai soli possessori di redditi alti potrebbe essere per certi versi anche giusta. Ma Franco C. punta il dito sul fatto che c'è una categoria in Italia che non ha mai perso il lavoro e […] ha sempre ricevuto mensilmente lo stipendio anche nei momenti di crisi nazionale: i dipendenti pubblici. È una spinta polemica molto divisiva che ci richiama al problema di conciliare le esigenze di tutti perché, come ricorda Giovanni M., tutti vorremmo venissero colpiti altri che "stanno meglio di noi", in alcuni casi questo è vero, in altri casi è molto meno vero. Anche Giovanni B. concorda che nessuno di noi resista alla tentazione di far proposte che sacrificano le categorie di contribuenti a cui si sappia di non appartenere. Dobbiamo, però, stare attenti, ci richiama Gianni C., perché l’equità non è cosa banale: può avere un senso pescare da un certo livello in su, anche se, a rigor di logica, chi sta in alto le tasse sulle cose che possiede le ha già pagate più volte in varie forme.

Arriverà? Quando? Da chi? Come salvarsi?

Potremmo sbagliare, ma i tempi attuali non ci paiono ancora maturi per una patrimoniale. I motivi sono due. Il primo è che il governo è già impegnato a chiudere in casa la gente a Natale e difficilmente può aprire un altro contenzioso coi cittadini. Il secondo è che il governo fin qui ha dimostrato di non voler attuare provvedimenti indigesti se non solo quando costretto e non dovrebbe andare diversamente per la patrimoniale. Pensaci bene: quand’è che il governo Amato ha infilato le mani nelle tasche degli italiani? Durante la crisi dell’estate del 1992. Quand’è che il governo Monti ha imposto misure draconiane? Dopo la crisi del 2011, con i rendimenti dei BTp alle stelle. Insomma, finché c’è da navigare a vista il governo cerca di farlo. Se (o, semplicemente, quando) dovesse scoppiare la bufera e rendersi necessario un salvatore della patria, allora i tempi saranno maturi. In altri Insomma, se arrivasse un governo Draghi potrebbe osare là dove non ha osato Conte. Come salvarsi? La vediamo difficile, ma se vai sul nostro sito: ti riassumiamo tutte le idee e le riflessioni che abbiamo fatto in passato su questo tema.

  • Pagherei una patrimoniale che preveda punizioni esemplari per chi fa il furbo. (Adriano)
  • Non mi sembra che il governo al potere sia un buon amministratore visti i risultati. (Giuseppe B.)
  • È come chiederci se preferiamo la ghigliottina o la fucilazione. (Marco)
  • Trovo che sia una cosa fattibile per redditi alti ma assolutamente inapplicabile almeno sotto i 500.000 euro di possesso tra case e titoli. (Luca)
  • In Italia c'è da tempo. La chiamano in modo diverso Imu, bolli sul conto ecc. e noi italiani creduloni siamo convinti che non ci sia. (Gianfranco M.)
  • Qui si pagano tasse anche per l'aria che si respira, ogni scusa è buona per tassare. (Massimo S.)
  • Tassare i consumi (Franco)
  • Trovo l’auspicio alle patrimoniali quanto meno deplorevole. (Alberto C.)
  • Pagherei una patrimoniale che preveda punizioni esemplari per chi fa il 'furbo' (Adriano)
  • Mi chiedo se basterà una Patrimoniale o più opportunamente un taglio del debito Sovrano (Giuseppe)
  • Non vedo l’ora di dare il mio contributo. (Nicola S.)
  • Auspico un prelievo sul possesso (casa/automobili ecc). (Massimo)
  • L'Italia non è un Paese povero, è un povero Paese. (Carlo Q.)
  • Creare una task force agguerrita per stanare evasori, elusori e furbetti. (Adriano)
  • Non credo dopo averci condizionato come fatto abbiano ancora il coraggio di metterci le mani in tasca perché sarebbe un suicidio politico. (Alberto M.)
  • Nessuna patrimoniale sino a quando non si introducono principi di efficienza minima nella PA vero fardello del Paese a tutti i livelli. (Angelo A.)
  • Non sono completamente sfavorevole ad una tassa (progressiva) sui patrimoni, ma penso prima di tutto che bisogna colpire i più ricchi e poi a seguire in modo progressivo a scendere quelli meno ricchi, ma ancora di più penso che il governo prima di varare una patrimoniale, debba, come lei scrive sulla rivista, fare di tutto per una rapida crescita economica e per tenere a bada l'inflazione, ma contemporaneamente e non meno importante fare una seria lotta all'evasione fiscale… (Patrizia)
  • Credo che se si facesse un’analisi dei consumi medi elettrici degli italiani e si confrontassero con la miriade di case “sfitte” qualche sorpresa la si avrebbe scoprendo che “case vuote” consumano come quelle abitate da famiglie di 3 o 4 persone. (Cesare)

Ad alcuni l’Imu, però, piace…

- Mi pare anche molto sensato ripristinare imu sulla prima casa, escluse quelle popolari. (giorgio f.)

- imu sulla prima casa? Non mi sembrava una cattiva idea... Basta stare attenti ai redditi più bassi. (andrea t.)

- l'imu che aveva introdotto prodi potrebbe essere un valido compromesso per le prime case in quanto attribuiva una esenzione fino ad un certo numero di metri quadri. (fabio c.)

- l'idea è quella di riestendere l'imu anche alla prima casa, esentando però da questa tassa in base al livello di reddito e numero di figli /persone a carico. (emiliano)

- l'imu sulla prima casa non è un delitto pagarla, basta fare uno sconto di 400/500 euro e si toglie tutta la fascia più bassa. (andrea f.)