Oggi si è tenuto un incontro tra l'Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) e le associazioni di consumatori per fare il punto sulla delicata vicenda del blocco dei rimborsi delle polizze Eurovita - decisa mesi fa per frenare il deflusso di capitali dalla compagnia assicurativa in difficoltà e scongiurarne così il default.
Ecco una sintesi di quanto comunicato: il rimborso delle polizze resta congelato fino al prossimo 31 ottobre, ma il provvedimento non verrà rinnovato alla scadenza.
Per questo motivo, in seguito, chi desidera riavere il proprio denaro potrà chiederne il rimborso (non sarà immediato, si parla di tempi tecnici di almeno 30 giorni, e, comunque, i rimborsi verranno erogati in ordine di richiesta).
Nel frattempo tutte le polizze vita Eurovita confluiranno in Cronos Vita, gruppo partecipato da Generali, Intesa Vita, Unipol, Poste Vita e Allianz. Dopo una necessaria ricapitalizzazione - si parla di perdite per 1,5 miliardi di euro nel 2022 - sarà possibile chiedere il rimborso delle 400.000 polizze Eurovita in circolazione oggi. Tra le ipotesi circolate c'è anche quella della creazione di una piattaforma per richiedere il rimborso direttamente online.
Se stai valutando l'ipotesi di riscattare la tua polizza appena possibile, prima di procedere considera le eventuali penali per un riscatto anticipato e tieni presente anche il fatto che verranno garatite agli assicurati le stesse condizioni del precedente contratto assicurativo. In pratica, la tua polizza non cambierà e i costi non aumenteranno.