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Polizza Eurora classic, che fare?
3 mesi fa - mercoledì 8 febbraio 2023
Polizze vita
Cos’è successo
Dallo scorso 6 febbraio l’Ivass (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha bloccato il riscatto delle polizze Eurovita: lo scopo è quello di evitare una “corsa al rimborso” che avrebbe potuto destabilizzare i conti della compagnia assicurativa, che oggi non naviga in buone acque. Il congelamento dei rimborsi, per ora, sarà in vigore fino al prossimo 31 marzo. Il provvedimento non riguarda i prodotti previdenziali e i rimborsi richiesti prima dell’entrata in vigore della disposizione.
L’Ivass è l’ente istituito nel 2012 che garantisce la stabilità del mercato assicurativo.
Cosa può fare oggi chi ha in mano prodotti Eurovita
I titolari di una polizza Eurovita, per il momento, non possono fare altro che attendere il 31 marzo e le prossime decisioni dell’Ivass. Al momento le operazioni di riscatto, come detto prima, sono congelate. Chi ha sottoscritto un Pip o un fondo pensione Eurovita non è toccato da questi provvedimenti e quindi, al bisogno, può chiedere tutti gli anticipi al cui ha diritto.
Cosa ti converrà fare domani con le polizze Eurovita
Diverse polizze Eurovita, in passato, hanno goduto di grande popolarità, grazie alle condizioni offerte, favorevoli per chi le sottoscriveva in quel momento, come, per esempio, Eurora Classic edizione aprile 2007, un prodotto di cui ti abbiamo parlato anche noi. Il vantaggio fiscale – la possibilità di portarla in detrazione nella dichiarazione dei redditi – e una rivalutazione del capitale minima garantita del 2% annuo, in un periodo di “tassi zero”, ci ha fatto propendere per consigliare di mantenere il prodotto e di incrementare, eventualmente, il capitale investito. Da fine 2020 a oggi, però, sono cambiate molte cose, sul fronte dei rendimenti offerti dai prodotti di liquidità e dai bond, complice l’inversione di tendenza sul fronte dei tassi, attuata lo scorso anno da parte delle banche centrali. Per contenere la fiammata inflazionistica infatti Fed e Bce, oltre ad altre banche centrali, hanno rialzato i tassi a più riprese: come conseguenza, dopo lunghi anni di rendimenti sottozero, i conti di deposito e le obbligazioni sono tornati a essere interessanti, e più interessanti di quanto ti offre la polizza Eurora Classic aprile 2007. Il rendimento minimo garantito da questa polizza - è un valore diverso dalla rivalutazione del capitale minima garantita, vedi qui sotto – è il 2% e dipende dall’andamento della gestione separata Primariv, che, secondo gli ultimi dati disponibili, al 30 novembre 2022, ha reso il 2,12% lordo annuo. Non si tratta di rendimenti eclatanti, soprattutto se confrontati con quanto rende oggi un conto deposito (la migliore offerta attuale a 12 mesi Extrapiù di ExtraBanca rende oggi il 3,25% lordo annuo) o un’obbligazione (nell’ultima asta BoT , il titolo di Stato italiano è stato collocato con un rendimento che ha superato il 3% lordo annuo, mentre il rendimento di un BTp a 15 anni, come per esempio, il BTp 3,25% 01/03/38 , Isin IT0005496770, oggi rende oltre il 4,3% lordo annuo). Per non parlare dei costi: sulla polizza vita ne gravano diversi (nel caso della polizza Eurovita, considerando il versamento a premio unico e il mantenimento del prodotto per 15 anni, quindi dal momento del collocamento fino a oggi, l’incidenza dei costi sulla gestione separata, per esempio, va da un minimo dell’1,21% a un massimo dell’1,32% annuo e non è l’unico costo), mentre sul conto deposito grava solo il bollo di legge, lo 0,2% e per le obbligazioni va considerata la commissione d’acquisto – noi consideriamo lo 0,5%, una percentuale non tra le più basse, dipende comunque dalla tua banca – ma è una tantum. Per un motivo puramente legato alla convenienza economica, quindi, consigliamo a chi ha in mano questa polizza, quando sarà possibile richiederne il riscatto, di procedere in questo senso e di reinvestire il capitale restituito secondo le indicazioni fornite dai nostri portafogli, dopo essersi creati un cuscinetto di liquidità per le emergenze con i conti deposito.
Nell'articolo ti abbiamo detto che, grazie al meccanismo di rivalutazione, il capitale che hai investito nella tua polizza viene rivalutato del 2% annuo. Questo 2% si chiama tasso tecnico, e indica il tasso minimo di interesse garantito sulla rivalutazione del capitale. È diverso dal rendimento minimo garantito, che riguarda, invece, la gestione separata in cui il denaro viene investito, Primariv, di cui ti parliamo più avanti nel corpo del testo.