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Referendum a Mirafiori, i punti più discussi nel testo del nuovo accordo

Data di pubblicazione  14 gennaio 2011
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Qui di seguito un riassunto dei punti più contestati dell'accordo sui cui sono chiamati ad esprimersi i lavoratori di Mirafiori.
Il 13 e il 14 gennaio scorso i lavoratori dello stabilimento di Mirafiori sono stati chiamati a esprimere il proprio consenso o il proprio rifiuto sul nuovo accordo contrattuale sottoscritto lo scorso 23 dicembre da alcune sigle sindacali, ma contestato dalla Fiom-Cgil.
 
Il nuovo contratto propone ai lavoratori dello stabilimento Fiat di Mirafiori (quadri, impiegati e operai) modifiche relative a orari, pause, riposi, assenze per malattia. Propone inoltre un’importante modifica nel sistema di rappresentazione sindacale dei lavoratori. Qui di seguito un riassunto dei punti più contestati del contratto:
 
  • Se entro il prossimo 1° luglio 2011 il dato consuntivo medio di assenza dal lavoro per malattia non scenderà sotto al 6%, Fiat potrà non pagare più il primo giorno di malattia per assenze inferiori ai 5 giorni, verificatesi per più di due volte in un anno in prossimità di ponti, festività, ferie o giorni di riposo, fatte salve alcune categorie come malati cronici, operai ricoverati in ospedale ecc. Se entro gennaio 2012 il dato consuntivo medio di assenza dal lavoro per malattia non scenderà sotto al 4%, Fiat non pagherà più i primi due giorni di malattia per assenze inferiori ai 5 giorni, verificatesi per più di due volte in un anno in prossimità di ponti, festività, ferie o giorni di riposo, fatte salve alcune categorie come malati cronici, operai ricoverati in ospedale ecc. Negli anni successivi il tasso medio di assenza dal lavoro dovrà scendere a un livello inferiore al 3,5% per scongiurare l’applicazione dei provvedimenti enunciati sopra.
 
  • Riduzione di un terzo dei minuti di pausa previsti durante l’orario di lavoro degli operai, che diventeranno 30 minuti complessivi per chi lavora su turni di 5 giorni la settimana e 40 minuti per chi farà il turno sperimentale su 6 giorni settimanali. I minuti di pausa sono retribuiti, le diminuzioni sono compensate da un’indennità di 0,1877 euro l’ora lordi corrisposti solo per le ore effettivamente lavorate, comprensivi anche della quota di Tfr.
 
  • I turni potranno passare dagli attuali 10 a 15 e anche a 18 settimanali in dipendenza dalle necessità produttive. Il lavoro notturno o il sabato non sarà più su base volontaria, ma obbligatoria. È prevista la possibilità di turni di lavoro da 10 ore con mezz’ora di pausa su 6 giorni la settimana.
 
  • Da metà 2012 la mezz’ora prevista per la mensa (compresa nell’orario di lavoro) sarà a fine turno. Fiat si riserva la facoltà di chiedere al lavoratore, che può scegliere tra la refezione in mensa o il ritorno a casa, la rinuncia alla mensa in caso di necessità produttive.
 
  • Cambiamento del sistema di elezione dei sindacati e rappresentanza solo per le sigle firmatarie l’accordo con Fiat.