Vendi! Vendi!
Data di pubblicazione 27 aprile 2012
Tempo di lettura: ##TIME## minuti
Via dalle azioni! Non da tutte, certo, ma riducetene consistentemente il peso in portafoglio in modo da mettervi al sicuro da questi tempi inquieti. A spingerci a questa scelta non c’è un singolo fattore scatenante, ma il continuo accumularsi, anche nella settimana del 25 aprile, di tensioni che, a furia di incastrarsi le une nelle altre, potrebbero anche scatenare un terremoto.
Via dalle azioni! Non da tutte, certo, ma riducetene consistentemente il peso in portafoglio in modo da mettervi al sicuro da questi tempi inquieti. A spingerci a questa scelta non c’è un singolo fattore scatenante, ma il continuo accumularsi, anche nella settimana del 25 aprile, di tensioni che, a furia di incastrarsi le une nelle altre, potrebbero anche scatenare un terremoto. Si pensi ad esempio alla notizia sulla recessione inglese, al peggioramento della fiducia delle imprese italiane o al brutto dato sugli ordini di beni durevoli negli Usa, tutti elementi che, dopo il recente taglio delle stime di crescita per le economie occidentali, mutano il rapporto tra rischio e rendimento di azioni e obbligazioni non certo a favore delle prime. Se ciò non bastasse tra poco ci sarà anche un probabile cambio di vertice in Francia, una elezione dagli esiti incerti in Grecia, le amministrative in Italia e pure nella stabile Olanda la crisi di governo promette problemi. Vi invitiamo dunque a mettere un po’ di prudenza nei vostri portafogli e a ridurre soprattutto la quota da destinare a Piazza Affari, visto che in Italia, più che altrove, continua a farsi sentire il peso della mancata crescita che le manovre lacrime e sangue rendono ancora più lontana. Di bond sicuri da acquistare non ne mancano. Attenti a non dedicare più del 20% dei vostri soldi ai titoli di Stato italiani e vendete, se li avete, i titoli di Stato spagnoli. Diamo per scontato che non abbiate più titoli portoghesi; nel caso li abbiate, vendete anche questi.