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Alla larga da Piazza Affari!

Data di pubblicazione  26 giugno 2012
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Questa è la tendenza che emerge dall’ultima indagine dell’indice Soldi Sette sulla fiducia dei risparmiatori in cui l’indicatore relativo alla voglia di investire in azioni è sceso su livelli che non aveva mai toccato in oltre 10 anni di rilevazioni, crollando da quota 95, su una scala che va da zero, pessimismo nero, a 200, ottimismo sfrenato.

Questa è la tendenza che emerge dall’ultima indagine dell’indice Soldi Sette sulla fiducia dei risparmiatori in cui l’indicatore relativo alla voglia di investire in azioni è sceso su livelli che non aveva mai toccato in oltre 10 anni di rilevazioni, crollando da quota 95, su una scala che va da zero, pessimismo nero, a 200, ottimismo sfrenato. A trascinare verso il basso la voglia di Borsa è stata probabilmente una sempre più marcata sfiducia nel futuro della situazione economica familiare che ha fatto calare l’indice Soldi Sette sulla fiducia dei risparmiatori da quota 90,6 registrata a fine marzo a un valore di 82 che si pone in linea solamente coi peggiori risultati ottenuti in passato nei mesi più difficili del 2011, quando l’Italia si avvitava verso la crisi di governo e lo spread tra BTp e bund tedesco viaggiava su livelli mai più toccati finora. In questa situazione di calo generalizzato solo l’indicatore relativo alla voglia di investire in immobili ha mostrato un lieve aumento frazionale da quota 101,3 a102, intorno a livelli comunque indicativi di una scarsa propensione all’investimento. E in effetti, come dimostra la situazione spagnola in tempi di crisi è meglio stare assai attenti col mattone (diteci che ne pensate al nostro sondaggio sulla nostra home page). La morale si conferma la stessa che vi indichiamo da tempo: continuate a limitare il peso delle azioni nei vostri portafogli.

NON VOGLIAMO AZIONI

La voglia di investire in azioni è ai minimi di sempre, in un contesto in cui comunque salvo una fiammata di speranza lo scorso marzo, il pessimismo sul futuro si fa sentire.