Berlino capitale
Data di pubblicazione 01 ottobre 2012
Tempo di lettura: ##TIME## minuti
Questo è il timore che agita il Sud Europa e che fa scricchiolare perfino Paesi antichi e ricchi di storia e identità come la Spagna.
Questo è il timore che agita il Sud Europa e che fa scricchiolare perfino Paesi antichi e ricchi di storia e identità come la Spagna. È notizia di questi giorni che gli indipendentisti catalani stiano alzando la testa e la voce col governo centrale di Madrid alle prese con una supermanovra di 40 miliardi di euro di lacrime e sangue. La Spagna sta, infatti, tentando di presentarsi all’appuntamento con gli aiuti europei alle sue banche con schiena dritta e testa alta: spera di sconfessare la sensazione diffusa che ormai tutte le decisioni sono prese da Frau Merkel, anziché dai singoli Stati. Tuttavia non è detto che il premier Rajoy riuscirà in questo intento e questo preoccupa tutti coloro che temono che la crisi spagnola si trascini a lungo in una estenuante melina. Questo dato è del tutto coerente con quanto emerso dall’ultima indagine dell’Indice Soldi Sette sulla fiducia dei risparmiatori da cui si evince chiaramente un sensibile miglioramento delle attese (l’indice è balzato da 82 a 97,5), ma anche il permanere di un moderato pessimismo nei confronti del futuro, nonostante le scelte compiute da Mario Draghi a inizio settembre. Anche noi vi consigliamo prudenza, in attesa che la situazione italiana si smarchi completamente da quella spagnola. Siamo convinti che possa farlo, ma i timori di ciò che verrà dopo Monti nella nuova legislatura turbano ancora i mercati. Al che la domanda sorge spontanea: voi che ne pensate di un Monti-bis nel 2013? Ditecelo rispondendo al sondaggio su soldi.it.